
I promotori del referendum contro il credito di 4,7 milioni per la ristrutturazione della casa di vacanza di Nante (Airolo), di proprietà del Comune di Monteceneri, possono ritenersi soddisfatti. È stato infatti raggiunto il primo obiettivo, ovvero “permettere ai cittadini di farsi un’idea su questo importante impegno per le finanze comunali, di valutare le alternative possibili e di discutere delle priorità negli investimenti del Comune”, scrivono in un comunicato.
L'appello a tutti i fuochi
Un gruppo di cittadini ha firmato un appello a sostegno della raccolta di firme, con l’invio del formulario a tutti i fuochi. Propone in particolare di “rinunciare a questo progetto perché troppo costoso e invita a riprendere la prima soluzione elaborata dal Municipio: un intervento più modesto e meno rischioso per le finanze comunali, che sarà possibile realizzare con un costo dimezzato”.
"Nessuno vuole abbandonare la casa di vacanza"
La discussione è aperta. I referendisti auspicano sia chiarito che “nessuno vuole abbandonare questa casa di vacanza comunale. Con senso pratico e ragionevolezza, si tratta di scegliere quale sia la variante di progetto più adeguata alle reali esigenze del Comune di Monteceneri”. Se i cittadini daranno seguito all’invito a firmare, “potranno informarsi meglio e esprimersi tramite una votazione popolare: un sano esercizio democratico che non dovrebbe far paura a nessuno”.