Ticino
Canicola, diramata un’allerta di grado 4 per Ticino centrale e Sottoceneri
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
Sarà in vigore almeno fino alle 20 di mercoledì 23 agosto. Zanini (MeteoSvizzera): "Avremo valori decisamente più elevati rispetto ai giorni scorsi".

In vista di un marcato aumento delle temperature nei prossimi giorni, MeteoSvizzera ha innalzato l’attuale allerta canicola al livello 4 nelle basse quote del Ticino centrale e del Sottoceneri (che corrisponde a un periodo con temperature medie giornaliere superiori a 27 gradi per almeno tre giorni consecutivi). Nelle altre regioni già allertate rimane in vigore il livello 3. Le allerte saranno in vigore almeno fino alle 20 di mercoledì 23 agosto. “Abbiamo aumentato il livello di canicola, in quanto le temperature saliranno di altri 2-3 gradi a partire da domani”, spiega a Ticinonews Stefano Zanini di MeteoSvizzera. “Avremo delle massime comprese tra i 33 e i 35 gradi, quindi valori decisamente più elevati risetto ai giorni scorsi”. Le minime “aumenteranno a loro volta, anche se un po’ più lentamente, in quanto la prossima notte nelle zone pianeggianti andremo ancora sotto i 20°”. A partire da domani, poi, le minime notturne “saranno generalmente comprese tra i 19 e i 20 nelle zone “più fresche e tra i 22 e i 23 in collina e nelle zone urbane”.

"Un riscaldamento molto marcato in quota"

Quella che ci aspetta “è una canicola più intensa rispetto a quella avuta finora, in quanto abbiamo avuto spesso dei temporali, soprattutto nell’Alto Ticino, che hanno nettamente mitigato questa canicola e ci hanno regalato anche delle notti relativamente fresche, in particolare l’ultima, dove le minime nelle zone pianeggianti sono scese fino a 15 gradi”, precisa Zanini”. Il tipo di tempo ora cambia “in quanto diventa stabile, non abbiamo più i temporali, c’è un riscaldamento molto marcato in quota, e questo favorirà un graduale aumento delle temperature anche in basso. Avremo dunque delle massime fino a 35 gradi e l’isoterma di zero gradi che lunedì supererà nettamente la soglia dei 5'000 metri e andrà a posizionarsi a 5'200 circa”.

Possibili nuovi picchi

Alle basse quote i valori “probabilmente non saranno eccezionali. Media e alta montagna invece, in particolare lunedì, potremmo raggiungere delle temperature mai registrate finora”. Come detto, l’isoterma di zero gradi a 5’200-5’300 metri “rappresenterebbe il valore più alto mai registrato dall’inizio delle misurazioni in quota negli anni ‘50”, conclude Zanini.

Si rischiano forti disagi

Il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA), ribadisce l’importanza di adottare misure per proteggersi e ridurre i rischi sanitari, e di prestare attenzione alle persone vulnerabili, in particolare agli anziani fragili e alle persone che svolgono attività lavorative all’aperto. È fortemente raccomandato ridurre le attività all’aperto nelle ore più calde. Durante questo periodo di caldo intenso tutti, comprese le persone che godono di buona salute, possono soffrire forti disagi dovuti alla ridotta capacità del corpo di contrastare e ridurre la temperatura in eccesso ed essere a rischio di sviluppare patologie gravi quali il colpo di sole (o insolazione) o il colpo di calore. Si ricorda alle persone che soffrono di patologie croniche, in particolare cardiovascolari, respiratorie, renali o psichiche, che alcuni farmaci possono influire sulla termoregolazione e favorire la disidratazione: si consiglia di consultare il medico curante o il farmacista.

Le raccomandazioni del DSS 

Il Dipartimento della Sanità e della Socialità raccomanda alla popolazione di bere molta acqua e mangiare cibi freschi e leggeri, consumando frutta e verdura; di evitare le bevande alcoliche, l’attività fisica in generale ed in particolare durante le ore più calde della giornata; di rinfrescare le abitazioni oscurando le finestre durante il giorno e arieggiando bene durante la notte; di rinfrescare il più possibile il corpo con docce, stando in casa o in zone fresche e, se possibile, in ambienti climatizzati nelle ore di maggiore caldo; di proteggere adeguatamente la pelle contro gli effetti nocivi del sole; di indossare abiti leggeri, non aderenti e di colore chiaro, preferibilmente a maniche lunghe che consentano l’evaporazione tramite il sudore ma che proteggano dal calore elevato e applicare la crema solare. Viene inoltre raccomandato di indossare possibilmente un copricapo, di contattare le persone vicine (parenti, vicini di casa, in particolare gli anziani che sono soli o con con malattie croniche) e assicurarsi che stiano bene e che seguano (e siano in grado di seguire) le raccomandazioni diramate. Infine, occorre tenersi informati attraverso i mass-media, i bollettini meteorologici o consultando la App di MeteoSvizzera.  

Come devono comportarsi i piccoli e le persone particolarmente sensibili

Il DSS ha anche delle raccomandazioni specifiche per lattanti, bambini e persone particolarmente sensibili. I meccanismi fisiologici di protezione contro il caldo (traspirazione e vasodilatazione) sono infatti meno performanti in queste categorie di persone. Per i lattanti in carrozzina è molto importante non chiudere con un telo la cappottina al fine di permettere all’aria di circolare. Per le persone particolarmente sensibili alla canicola è inoltre consigliabile fare o far fare più spesso la doccia e bere o far bere acqua, informare i vicini o i servizi sociali se si deve passare un periodo da soli e consultare il medico o il farmacista.  

Sguardo sui lavoratori

Le raccomandazioni a tutela della salute dei lavoratori sono invece le seguenti: prevedere una ventilazione naturale o meccanica (ventilatori, cortine d’aria) per un rinnovo d’aria più frequente e una maggiore velocità di circolazione; negli spazi limitati (ad esempio cabina di guida o di una gru) l’aria dovrebbe essere raffreddata; raffreddamento notturno per rinfrescare i locali e aerare bene nelle prime ore del mattino; fare in modo di non lavorare durante le ore più calde della giornata (per esempio, di comune accordo con i lavoratori, anticipare l'inizio dei lavori); laddove possibile ridurre la mole di lavoro e il lavoro muscolare allo stretto necessario; ridurre la durata di permanenza nelle zone calde indispensabili alla produzione; preferire diverse pause brevi più efficaci rispetto a poche pause lunghe (almeno 10 minuti ogni ora), fornire la possibilità di riposarsi in un locale fresco e gradevole; usare dispositivi di protezione per il capo e occhiali da sole e indossare abiti leggeri, larghi e di colore chiaro, che consentono l’evaporazione tramite il sudore, ma che ostacolano il calore elevato; applicare una crema solare; bere acqua fresca o tè poco zuccherato in quantità sufficiente prima di avvertire la sensazione di sete: si consiglia di assumere 2,5 dl 30 minuti prima di iniziare il lavoro e la stessa quantità ogni 20 minuti; mangiare cibi freschi e leggeri e nessun consumo di alcol; formare il personale sui pericoli legati al caldo e sui sintomi da stress termico e comunicare le misure stabilite. 

 

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