Cancellata la fermata di Malvaglia Chiesa

Ticino

15 anni fa

Trovato un accordo con genitori ed autorità. Da lunedì le Autolinee bleniesi adotteranno un percorso diverso

I bambini di Malvaglia non dovranno più attraversare la strada su quelle maledette strisce pedonali. La fermata infatti è stata soppressa. E il percorso del bus da lunedì sarà diverso. In nome della sicurezza dei bambini. Lo hanno deciso ieri sera, di comune accordo, le Autolinee bleniesi, le autorità comunali ed il gruppo dei genitori. E la decisione è stata approvata oggi pomeriggio, dopo un sopralluogo con i tecnici del cantone. A Malvaglia - per evitare il ripetersi di un incidente come quello che giovedì scorso è costato la vita alla piccola Lisa Pintonello - si adotterà una soluzione mista, schivando la parte nord del villaggio ed entrando solo a sud. E grazie a questo percorso i bus non dovranno nemmeno attraversare il paese, evitando così al contempo il pericoloso passaggio davanti alla scuola elementare. Questo il nuovo tracciato, nel dettaglio: “Verso sud – ci conferma il direttore delle Autolinee Bleniesi Stefano Malingamba - teniamo l’attuale percorso di linea fino a Malvaglia Chiesa, poi usciamo sulla strada comunale in zona sud del paese e facciamo una fermata sulla strada comunale dopo il cimitero e un’altra fermata un po’ più in basso prima dell’uscita sulla cantonale. Poi riprendiamo la cantonale e andiamo a Biasca sulla strada di linea”. “E dunque il cambiamento principale - aggiunge - consiste nel fatto che la fermata Ronge sarà sostituita da una fermata in Piazza d’Armi, dove verranno tolti quattro posteggi”. “Verso nord invece - prosegue - le quattro fermate, solo sulla cantonale, diventano obbligatorie, ma gli allievi aspetteranno una ventina di metri indietro rispetto alla fermata, quale misure precauzionale. E si avvicineranno solo una volta che il bus sarà fermo”. “All’interno del gruppo genitori - spiega ancora Malingamba - ho trovato grande disponibilità nel voler instaurare una stretta collaborazione. E grazie all’aiuto del cantone, del comune, della polizia e della scuola ci sono tutti i presupposti per risolvere definitivamente il problema”. “E se tutto va bene - conclude - la soluzione sarà adottata già da lunedì prossimo”. [email protected]