La notizia all’interno della tripartita è giunta due settimane fa: la Bravofly non è più agenzia di viaggio ma azienda digitale. Un cambiamento di settore che verosimilmente impedirà al Consiglio di Stato di applicare all’azienda con sede a Chiasso il contratto normale di lavoro deciso oggi.

Un mossa che ha lasciato di stucco parecchi commissari, non fosse per la tempistica. A tre mesi dalla segnalazione della tripartita sulla presenza di dumping nel settore, la Bravofly ha preso il volo definendosi agenzia digitale, con tanto di associazione mantello, la WEDA, l’associazione delle aziende digitali.

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