Ticino
“Bisogna sapere dove si sta per fare il bagno”
Redazione
4 anni fa
Un altro triste fine settimana nelle acque della Svizzera italiana. Finora cinque le vittime in questa stagione estiva

Domenica nera per la balneazione in Ticino. Un giovane è annegato nella mattinata di ieri a Ponte Brolla nel fiume Maggia, un altro è scomparso in serata nelle acque del Lago Maggiore dopo essersi tuffato dal pedalò. Le ricerche sono ancora in corso, ma finora non hanno portato risultati.

Le vittime di questa stagione estiva a sud delle Alpi sono finora cinque. Boris Donda, presidente della commissione cantonale “Acque Sicure”, raggiunto dai colleghi di Radio3i la definisce “un’altra domenica triste” e sottolinea come siano dei casi diversi l’uno dall’altro: tre sono avvenuti nel lago, uno nel fiume e uno in piscina.

Volendo indagare le possibili cause, il maltempo della scorsa settimana potrebbe aver influito sulla pericolosità delle acque ticinesi. “Ha sicuramente portato un abbassamento delle temperature sia dei fiumi che dei laghi e quindi a una portata differente dei fiumi, questo può determinare un maggior pericolo per i bagnanti”, spiega Donda.

Ci sono, ad ogni modo, delle regole principali che sono fondamentali da seguire, soprattutto nei luoghi più discosti. “Tutte le persone dovrebbe ragionare quando si avvicinano a quei posti idilliaci e fare attenzione. Conoscere il luogo è fondamentale e guardare anche l’atteggiamento delle persone che ci stanno intorno. L’informazione è basilare, è importante rendersi conto del luogo dove si va a fare il bagno”, conclude.

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