La città di Bellinzona, la cui popolazione è in costante crescita negli ultimi anni, non ha l'obbligo di ridurre le sue zone edificabili. Lo ha stabilito il Cantone, tramite la Sezione dello sviluppo territorio, pronunciandosi sul dimensionamento della zona edificabile a 15 anni per tutto il territorio della città, in base alla scheda R6 del Piano direttore cantonale, che risulta del 113%. In base alle recenti previsioni demografiche si prospetta infatti un aumento degli abitanti e dei posti di lavori nella regione e il Cantone ha confermato la plausibilità dei valori trasmessi relativi alla contenibilità delle riserve del PR a 15 anni.

I comuni, ricordiamo, hanno l'obbligo di verificare che le proprie zone edificabili siano dimensionate secondo il fabbisogno all'orizzonte di 15 anni, stabilito in funzione della presumibile crescita della popolazione e posti di lavoro. Nel maggio 2022 la città di Bellinzona ha inoltrato la verifica del dimensionato delle proprio zone edificabili dei piani regolatori comunali alle autorità.

Stando a una nota della città, il comune ha già in parte eseguito i compiti attribuitigli dalla scheda R6 del Piano direttore cantonale, allestendo e adottando nel 2021 il Programma d'azione comunale. Un Programma che è orientato a uno sviluppo insediativo centripeto, "che mira alla preservazione di luoghi sensibili dal profilo paesaggistico e naturalistico, sostenendo contestualmente soluzioni insediative che privilegiano la mobilità lenta e la vicinanza di attività attraverso la mescolanza funzionale, sociale e generazionale in base alla peculiarità di ogni quartiere del comune". Negli anni a venire, sottolinea la città, il PR verrà progressivamente adattato alle indicazioni di questo programma.