Il Municipio di Bellinzona ha deciso di chinarsi sulla spinosa questione dell'Ente Turistico. Un passo inevitabile dopo le polemiche che hanno seguito l’annullamento del concorso per la nomina del nuovo direttore e le dimissioni dal Consiglio di amministrazione di Gianfranco Chiesa. E così lunedì, come scrive oggi laRegione Ticino, ha preso la decisione di congelare gli investimenti a favore dell’Ente. Una decisione che ha del clamoroso. E che non sarà revocata fino a quando non saranno chiarite una volta per tutte sia la posizione dell’Ente sia quella della municipale Flavia Marone. Infatti - secondo i colleghi di esecutivo - nel suo doppio ruolo di presidente di Bellinzona Turismo e di municipale, Flavia Marone avrebbe mancato di chiarezza. "È evidente - ha dichiarato il sindaco Brenno Martignoni al quotidiano bellinzonese - che il protrarsi di questa nebulosa vicenda rischia di far degenerare i rapporti fra Ente e Città in un momento in cui dovrebbero invece intensificarsi. Il Municipio, concorde, ritiene che sia giunto il momento per la presidente dell’Ente di chiarire una volta per tutte la sua posizione. Infatti se Flavia Marone riveste quel ruolo è in forza del suo mandato quale municipale". Nessun commento invece, per ora, da parte di Flavia Marone. Taminelli: "Segnali preoccupanti alla cittadinanza""In un momento come questo, nel quale il municipio non ha brillato nelle sue uscite - premette il capogruppo PPD in consiglio comunale Rocco Taminelli - sarebbe forse stato meglio gestire la questione internamente, in modo più pacato, e senza creare un nuovo caso mediatico. Ancora una volta si gettano segnali preoccupanti alla cittadinanza, che a questo punto può legittimamente chiedersi se la città è amministrata correttamente". E sul congelamento dei finanziamenti all’Ente turistico aggiunge: "V'è da chiedersi se l'impostazione attuale per cui il capo dicastero è automaticamente il presidente dell'Ente sia ancora sostenibile. O se invece non sia il caso di fare come negli altri Enti turistici, dove le due cariche sono separate". red

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