Si chiama Fabrizio Pessina, l’avvocato 63enne con studio legale a Chiasso, arrestato domenica all’aeroporto di Milano assieme a due ex marescialli della Guardia di finanza, Giuseppe Anastasi e Paolo Pasqualetto. Secondo l’inchiesta i tre, sospettati anche di truffa e fatturazione falsa, avrebbero fatturato in nero costi per più di 14 milioni di euro, legati alla bonifica dell’area industriale Monte City-Rogoredo, in provincia di Milano. Il gip Fabrizio D’Arcangelo ha dichiarato ai giornali che “la sovrafatturazione dei costi di bonifica per 14 milioni del progetto Montecity risulta comprovata dalla presenza di numerosi contratti di consulenza, intermediazione, procacciamento di clienti, apparentemente funzionali alle operazioni di trasporto, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti prodotto nell’ambito del progetto Montecity-Santa Giulia, che prevedono la remunerazione, effettivamente avvenuta, di prestazioni non volute”.

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