Lugano
Autogestione a Pregassona, "un'ubicazione che preoccupa"
Redazione
2 anni fa
L'autogestione potrebbe trovare casa a Pregassona, in uno stabile oggi usato come magazzino comunale. L'opzione trapelata nelle ultime ore tuttavia non convince il vicinato e nemmeno la Commissione di quartiere.

L'autogestione di Lugano non ha più una casa dalla fine di maggio del 2021. Da quel momento è nato quello che possiamo chiamare un centro sociale itinerante, denominato Strade Occupate Autogestite (SOA) Il Molino. Qualcosa sembra però essere cambiato negli ultimi giorni, con l'occupazione dello stabile ex elementari di Viganello avvenuta venerdì si sarebbe aperto un dialogo tra i molinari e le autorità cittadine sulla ricerca di uno spazio da destinare agli autogestiti. Appurato che lo stabile di via Bottogno non rappresenti, al momento, una possibilità concreta, una delle ipotesi che si starebbe facendo largo riguarda lo stabile HG Commerciale di Pregassona, oggi utilizzato come magazzino comunale. "Ho ricevuto molti messaggi da parte di cittadini preoccupati", ha spiegato a Ticinonews Marco Imperadore, presidente della Commissione di quartiere che si opporrà all'unanimità ad un'eventuale decisione del Municipio di concedere quell'edificio all'autogestione luganese. "Siamo favorevoli ad avere una cultura alternativa, abbiamo apprezzato La Straordinaria, ma quello stabile si trova vicino a delle abitazione e alla zona di via Industria, dove ultimamente si sono registrati dei problemi. Non vorremmo che si creasse una situazione difficile da gestire", ha continuato Imperadore. Vi è anche un punto relativo alla sicurezza dello stabile che -ci è stato spiegato - avrebbe un solo servizio igienico e sarebbe rivestito con materiali edili contenenti amianto.