
30 mesi di reclusione per atti sessuali con fanciulli, pornografia dura, violazione dell’assistenza riabilitativa e delle norme di condotta, guida in stato di inattitudine e infrazione alla Legge sugli stupefacenti. È la pena confermata dal presidente della Corte delle Assise criminali di Mendrisio Amos Pagnamenta nei confronti di un 27enne del Mendrisiotto.
I fatti
Lo scorso gennaio – riferisce la Rsi – il giovane si era messo in contatto virtualmente con minori di 16 anni a cui chiedeva di masturbarsi filmandosi e di inviare poi a lui i video. Il 27enne, in carcere preventivo dallo scorso marzo, ha ammesso tutti i fatti. Accusa e difesa si sono quindi accordate per una proposta di pena di 30 mesi tutti da scontare, una multa di 500 franchi e l’obbligo di seguire una misura terapeutica ambulatoriale. Proposta accettata dal giudice.
