“La tassa di bollo colpisce le imprese di famiglia al momento di investire”. Per questo motivo l’Associazione imprese familiari è per il “sì” all’abolizione. Tra poche settimane, il 13 febbraio, i cittadini svizzeri verranno chiamati alle urne e per questo motivo l’associazione prende posizione in merito al tema.

“Questa tassa colpisce le imprese al momento di aumentare il proprio capitale e incentiva l’indebitamento. Per le imprese di famiglia questa tassa rappresenta un ostacolo al momento di effettuare investimenti, innovare o creare degli impieghi”, spiegano.

La tassa di bollo di emissione – sottolineano – “colpisce direttamente gli aumenti di capitale proprio delle imprese e ogni anno ne sono toccate diverse migliaia di imprese, in massima parte PMI e imprese di famiglia”.

Nei settori fortemente colpiti dalla pandemia, “le riserve sono oggi ai minimi” e a questo problema “non si può rispondere solo attraverso nuovi crediti o prestiti, poiché l’indebitamento aumenta con tutti i rischi ad esso legato”. Per questo secondo l’Associazione è “necessario aumentare il capitale proprio, su cui grava la tassa di bollo”.

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