Le due cliniche private cantonali dello Swiss medical network, ovvero Ars Medica e Sant’Anna, da lunedì inseriranno l’obbligo del certificato Covid per medici, personale e visitatori, al fine di cercare di rallentare la ripartenza della pandemia e tutelare i pazienti non infetti. I degenti sono invece sottoposti a un processo di screening già nella visita pre-ricovero e, se necessario, al momento dell’ammissione. Ne dà notizia il portale Tio.ch.

“Da inizio pandemia il nostro gruppo ha introdotto e sostenuto il concetto di ‘safe clinic’”, ha dichiarato al portale il dottor Francesco Volonté, direttore sanitario della Clinica Sant’Anna, “ovvero di intraprendere tutte le misure necessarie per poter mantenere l’attività delle cliniche senza eventuali scossoni legati alla pandemia”. L’obiettivo dunque è di mantenere la piena funzionalità. La misura implementata era già stata ventilata anche dall’Eoc, che aveva già informato il proprio personale medico e sanitario sulla possibilità che l’obbligo del certificato Covid entrasse in vigore, senza però per il momento renderla effettiva.

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