Il Ministero pubblico e la polizia cantonale forniscono maggiori dettagli sulla maxi operazione avvenuta questa mattina a Pregassona, nell'ambito della quale sono state arrestate quattro persone. Nello specifico si tratta di un 37enne cittadino croato, un 38enne cittadino bosniaco, un 39enne croato e un 41enne serbo, tutti residenti all'estero.

I fermi, specificano le autorità, sono legati alla banda di rapinatori, formata in particolare da ex militari provenienti dai Balcani, denominata "Pink Panthers", nota per le "rapine spettacolari in gioiellerie di tutto il mondo". 

L'azione preventiva della polizia ha permesso di sventare una rapina ai danni di una gioielleria in centro a Lugano. Nel corso dell'operazione, supportata anche dal sistema di videosorveglianza cittadino, sono state sequestrate delle armi cariche "a dimostrazione della pericolosità e determinazione dei malviventi nel voler colpire in città". 

L'ipotesi di reato nei confronti degli arrestati è di tentata rapina. L'inchiesta, coordinata dal Procuratore pubblico Paolo Bordoli, prosegue anche con l'obiettivo di chiarire l'eventuale coinvolgimento degli arrestati in altri atti criminali simili avvenuti nel recente passato sia in Ticino sia all'estero, essendo il gruppo attivo a livello internazionale.

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