
Doveva scontare sei anni per un accumulo di pene per reati fiscali ma anche per rissa, lesioni e maltrattamenti in famiglia. Mirko Rosa, conosciuto bene anche in Ticino come “Mirko Oro”, è a capo di una catena di “compro oro” poi travolta dall’inchiesta “goldfinger” della procura di Busto Arsizio. Derideva i carabinieri postando video ricchi di insulti su TikTok, è stato arrestato in territorio ticinese grazie alla localizzazione dei video dalla polizia cantonale e ai carabinieri di Varese muniti di mandato d’arresto europeo ottenuto dalla procura. L’imprenditore 46enne, che ora si trova in carcere a Lugano in attesa di estradizione, dal 20 gennaio scorso (un giorno prima che diventasse esecutiva la condanna) si era reso irreperibile ma pubblicava video in cui sosteneva di essere in Australia o in Albania sbeffeggiando le forze dell’ordine a suon di “non mi prenderete mai”.
Le pene che l’imprenditore deve scontare sono relative appunto a varie condanne per truffa, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, uccisioni di animali, riciclaggio, pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale, simulazione di reato e resistenza a pubblico ufficiale.
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