Informatica
Anche la Svizzera toccata dall’attacco hacker. Attivissimo: “Preoccupante vedere aziende impreparate”
Redazione
un anno fa
Circa una ventina di server svizzeri sono stati compromessi dall’attacco hacker di ieri. Il giornalista informatico Paolo Attivissimo. “Parliamo di grosse aziende che hanno nell’informatica uno dei loro perni di sostentamento”.

C’è il mancato aggiornamento di un software alla base dell’attacco hacker che ieri ha colpito diversi Paesi nel mondo e che ha permesso a pirati informatici di penetrare nei sistemi, prima bloccandoli e chiedendo poi cospicui riscatti. “Si tratta di una vulnerabilità corretta due anni fa dal produttore di un software che non viene utilizzato per usi comuni, ma è estremamente professionale”, spiega a Ticinonews il giornalista informatico Paolo Attivissimo. “Tale software non è stato aggiornato da alcuni utenti aziendali e il risultato è che i loro server, risultati attaccabili, sono stati effettivamente attaccati”.

Toccata anche la Svizzera

Dalla Francia alla Finlandia, dal Canada agli Stati Uniti, sono diverse le nazioni che hanno avuto problemi. Compresa la Svizzera, dove una ventina di server sono stati compromessi. “Tanti Stati sono stati colpiti in maniera maggiore, viste anche le dimensioni di questi Paesi e delle attività informatiche che ospitano”, prosegue Attivissimo. Tuttavia, “è comunque significativo: stiamo parlando di un software che viene utilizzato a livello estremamente professionale. Non si tratta di uno studente o della piccola azienda attaccata da un criminale informatico, ma di grosse aziende che hanno nell’informatica uno dei loro perni di sostentamento e di sopravvivenza”. Vedere quindi che sono impreparate “è abbastanza preoccupante”, termina Attivissimo.

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