Luganese
Altri 30 licenziamenti alla Bally di Caslano
©Fiorenzo Maffi
©Fiorenzo Maffi
Redazione
4 giorni fa
Gli addetti alla produzione passeranno da 57 a 27. Nello stabilimento di Caslano resterà attiva solo la linea dedicata all’extralusso.

Trenta nuovi licenziamenti alla Bally di Caslano. Lo ha confermato alla RSI il sindacato OCST. Il marchio di moda, in difficoltà da tempo e controllato da un fondo d’investimento statunitense dal 2024, taglierà nuovamente il personale in Ticino: gli addetti alla produzione passeranno da 57 a 27. Nello stabilimento di Caslano resterà attiva solo la linea dedicata all’extralusso. Il piano sociale dovrà ora essere negoziato tra direzione, sindacati e lavoratori, mentre il Cantone è già stato informato delle misure di risparmio.

I licenziamenti precedenti

Già 10 mesi fa alla Bally di Caslano erano stati annunciati 65 tagli, per i quali è stato allestito un piano sociale, firmato tra direzione, sindacati e maestranze, incentrato sul miglioramento delle condizioni di uscita, sottolineava l'OCST. Il taglio, ricordiamo, fa parte di un piano di ristrutturazione annunciato dall'azienda. In totale l'azienda conta circa 250 impiegati in Ticino.