Gran Consiglio
Alta vigilanza, la Giustizia e diritti vuole attendere
©Gabriele Putzu
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Redazione
15 ore fa
Sollecitata dall'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, la Commissione Giustizia e diritti ha deciso di aspettare il parere di Governo e Consiglio della magistratura prima di valutare l'Alta vigilanza.

Alta vigilanza? Per ora la Commissione Giustizia e diritti del Gran Consiglio preferisce attendere le prese di posizione del Consiglio di Stato e del Consiglio della magistratura. Sullo sfondo l'ormai celebre interrogazione dell'MpS, nella quale si denuncia una presunta combine per spartirsi nomine tra Eoc, Ministero pubblico e posti ben remunerati alla Hospita Suisse. Dopo avere preso atto dei contenuti dell'atto parlamentare dell'MpS, venerdì l'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha scritto alle Commissioni Giustizia e diritti e Gestione, invitandole a valutare l'attività di alta vigilanza su Governo e magistratura. Oggi, tuttavia, la Giustizia e diritti ha preferito prendere tempo. Stando a nostre informazioni, la Commissione della Gestione affronterà il tema domani.

Seduta condotta da Maderni

La Commissione si è riunita sotto la vicepresidenza di Cristina Maderni (Plr), una delle deputate citate nell'interrogazione del Movimento per il socialismo. Da noi contattata, Maderni ha precisato di avere condotto la discussione sul tema in qualità di vicepresidente e senza intervenire direttamente. Sempre secondo Maderni, la decisione di attendere il parere di Governo e Consiglio della magistratura è stata presa all'unanimità, senza obiezioni. Sabrina Aldi, pure membro della Giustizia e diritti e anch'essa citata nell'interrogazione dell'MpS, ci ha invece fatto sapere di non avere partecipato alla seduta perché assente per vacanza.

Trasferimento di competenze

Durante la riunione, la Commissione giustizia e diritti ha inoltre deciso di presentare un’iniziativa parlamentare per la creazione di una base legale con cui il Magistrato dei minorenni potrà delegare competenze al proprio Segretario giudiziario.