Ambiente
Alta concentrazione di ozono nell'aria, "Valori normali in questo periodo"
Samuele Quadri
un giorno fa
Alto livello di concentrazione di ozono tra mercoledì e giovedì in Ticino. Nel Mendrisiotto e nel Luganese i valori hanno superato i 200 microgrammi per metro cubo oltrepassando la soglia d'informazione di 180. "Nulla di cui preoccuparsi, in questo periodo è normale" ci spiega l'Ufficio della sicurezza dell'aria e del suolo che attribuisce la causa al caldo e alle automobili.

In diverse stazioni di misura in Ticino si sono registrate, nella giornata di mercoledì 11 giugno, alti livelli di concentrazione di ozono nell’aria che hanno superato la soglia di 180 microgrammi per metro cubo, valore limite che corrisponde a una volta e mezzo il valore limite d’immissione stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico. Nulla di cui preoccuparsi però, come ci spiega Ivan Maffioli dell’ufficio della sicurezza, dell’aria e del suolo: "Ci troviamo nella stagione dell’ozono per antonomasia. È una sostanza che si forma dal diossido d’azoto emesso dai veicoli in alte temperature. È un gas tossico e irritante per l’organismo. È abbastanza normale che abbiamo dei valori più elevati in questo periodo, però riscontriamo anno dopo anno che i valori massimi raggiunti sono più bassi”. 

Soglia d'allarme a 240μg/m³

I valori di ozono registrati hanno raggiunto quote di 208 microgrammi per metro cubo nella giornata di mercoledì a Lugano. Discorso simile per Mendrisio che ha toccato anche la cifra di 222. Sono cifre tuttavia che non allarmano, ma vengono monitorate accuratamente dagli esperti. La soglia limite per attivare delle misure precauzionali è infatti di "240 microgrammi per metro cubo. Oltre questa soglia si prendono dei provvedimenti come l’80 km/h in autostrada. La condizione però è il superamento della soglia per almeno tre ore consecutive in due stazioni di misura, di solito nel Luganese e nel Mendrisiotto”, afferma Maffioli.

Polveri fini canadesi

In questi giorni, dunque, non c’è da preoccuparsi. Si raccomanda alle persone sensibili di evitare attività fisiche dato che queste concentrazioni possono limitare la capacità polmonare o irritazioni alle mucose degli occhi del naso e della bocca. In ogni caso si invita la popolazione ad utilizzare il traporto pubblico e ad evitare l’automobile per tragitti non indispensabili. In questi giorni inoltre sono presenti nell’aria piccole quantità di polveri fini, normalmente assenti in questo periodo. La causa? Gli incendi in Canada ci dice Maffioli: “Ultimamente si parla delle polveri fini che arrivano dal Canada. Siamo in ogni caso in una stagione dove la concertazione è estremamente bassa. Abbiamo registrato solo un piccolo aumento. Siamo ampiamente dentro i limiti. La foschia è causata attualmente da un mix di polveri fini più la tipica foschia estiva che abbiamo quando c’ê un po’ umidità”. Qualità dell’aria, però, ci conferma Maffioli, in continuo miglioramento da diversi decenni. Una tendenza che fa sorridere sia gli esperti che la popolazione.