Locarnese
Al via i lavori per i nuovi pozzi di captazione alla Morettina
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Redazione
2 giorni fa
L’investimento complessivo, comprendente anche la stazione di pompaggio, ammonta a circa 15 milioni di franchi. Il Gran Consiglio ha approvato all’unanimità lo stanziamento di un credito di 2'599'200 franchi quale sussidio per la prima fase della realizzazione.

Locarnese Ente Acqua (LEA), con l’avvio del cantiere dei nuovi pozzi di captazione alla Morettina, compie un passo decisivo all’interno della propria visione di lungo periodo, ovvero “garantire al Locarnese un approvvigionamento idrico sicuro, resiliente e sostenibile, capace di affrontare le sfide attuali e future”. Il nuovo impianto permetterà di captare fino a 24'000 litri al minuto d’acqua a circa 80 metri di profondità, assicurando una maggiore protezione rispetto agli inquinanti superficiali. La futura stazione di pompaggio comprenderà due vasche di accumulo da 500 metri cubi ciascuna e sistemi di automazione avanzati, integrati con i principali serbatoi dell’acquedotto. L’edificio accoglierà anche spazi multifunzionali destinati a formazione, riunioni e attività operative.

La questione finanziaria

L’investimento complessivo per la realizzazione dei nuovi pozzi e della stazione di pompaggio ammonta a circa 15 milioni di franchi. Dal profilo finanziario, il progetto rientra nelle misure del Piano Cantonale di Approvvigionamento Idrico (PCAI) e beneficia quindi del sostegno del Cantone. A questo proposito, il 17 novembre il Gran Consiglio ha approvato all’unanimità lo stanziamento di un credito di 2'599'200 franchi quale sussidio per la prima fase della realizzazione dei nuovi pozzi della Morettina.

Cosa accadrà nei prossimi mesi

La prima attività prevista dal cantiere riguarda la demolizione della storica sede della Brigata Scout Locarno, situata nell’area destinata al futuro impianto. L’intervento, che sarà avviato immediatamente, consente di liberare lo spazio necessario al futuro edificio ed alle relative installazioni. A partire da gennaio inizieranno la realizzazione delle piste e delle installazioni di cantiere, elementi indispensabili per tutte le fasi successive dei lavori. Parallelamente saranno avviate la gestione delle neofite invasive presenti nell’area e la posa delle prime condotte di collegamento con la futura stazione di pompaggio. La perforazione dei nuovi pozzi è prevista tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, periodo di minor fabbisogno idrico complessivo. Successivamente, verranno realizzate le strutture principali e installati gli impianti tecnici ed elettromeccanici. La messa in servizio completa dell’opera è pianificata entro la fine del 2029.

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