I lavori per l’Arena sportiva di Cornaredo, cuore del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) di Lugano, stanno entrando nella fase conclusiva. Secondo quanto indicato nel rapporto semestrale di maggio 2025 redatto dal Municipio, l’infrastruttura principale sarà terminata durante l’estate, con l’obiettivo di una piena operatività entro l’autunno, precisamente nel mese di novembre. Il documento conferma che la costruzione dello stadio – compreso il campo principale, gli spalti, le aree tecniche e i locali per atleti e staff – ha rispettato il cronoprogramma aggiornato. Tuttavia, il rapporto sottolinea che permangono margini di incertezza sul consuntivo finale, legati in particolare ad alcune opere accessorie e alle fasi conclusive degli allestimenti. Viene inoltre confermato che l’intervento si articola in più lotti: il Lotto A (Arena sportiva) è in fase conclusiva, mentre il Lotto B (parcheggio interrato, spazi commerciali e aree comuni) sarà completato in una seconda fase entro la fine dell’anno. Nel complesso, l’avanzamento rispetta i piani aggiornati, ma con alcuni ritardi rispetto alle previsioni iniziali del 2022, legati sia all’adeguamento delle norme antincendio sia a vincoli tecnici imprevisti.

Il Municipio ribadisce che il costo complessivo per la parte pubblica del PSE resta stimato attorno ai 143 milioni di franchi, ma con margini di incertezza dovuti all’aumento dei prezzi nel settore edilizio e alle opere accessorie ancora in via di definizione. Finora, le spese risultano contenute all’interno del credito quadro autorizzato, ma saranno oggetto di verifica nella prossima rendicontazione. Nei mesi estivi saranno effettuati i collaudi tecnici e le verifiche di sicurezza necessarie per ottenere le autorizzazioni all’utilizzo. Parallelamente, si stanno concludendo le installazioni degli arredi e la definizione logistica delle aree di servizio. Il rapporto segnala inoltre che è in corso il processo di selezione del futuro gestore degli spazi sportivi, tramite appalto pubblico. Il bando mira a garantire un utilizzo efficiente, sostenibile e aperto anche ad attori non professionistici del territorio, mantenendo l’accessibilità come principio guida.

Oltre allo stadio destinato al FC Lugano, il PSE prevede spazi scolastici, residenziali, commerciali e di aggregazione, con l’obiettivo di creare un nuovo quartiere vivo e integrato. La Città ribadisce l’intenzione di non limitare l’infrastruttura al solo uso sportivo, ma di valorizzarla come polo civico multifunzionale. Il prossimo aggiornamento è atteso per l’autunno, con un rapporto finale che dettaglierà costi, tempi e assegnazioni definitive.