Airolo, "si rivedano gli orari dei trasporti pubblici"

Ticino

9 anni fa

Chiesta la revisione del nuovo orario 2017: "Un inaccettabile passo indietro per la regione"

I gruppi partitici attivi nel Comune di Airolo hanno inoltrato oggi una lettera alla Sezione della mobilità quale presa di posizione sul nuovo Orario 2017 (che vede tra le altre cose la posticipazione della prima corsa mattutina), che viene definito "un inaccettabile passo indietro rispetto all'offerta assicurata negli ultimi anni"; egualmente criticata anche la decisione di sopprimere la linea bus Airolo-Bellinzona.

In questi giorni è partita la raccolta firme di residenti, di vacanzieri e di chi lavora ad Airolo allo scopo di informare e "di dare un segnale forte che noi vogliamo orientare il nostro futuro di paese di montagna secondo l’immagine di territorio vivibile tranquillo in cui far prevalere gli spostamenti con un trasporto pubblico efficiente, sicuro, comodo, ai passi dell’era 2020!".

I promotori Francesca Pedrina (Capo Gruppo Arianova-Indipendenti-Lega-PS-UDC), Alberto Dotta (Presidente Gruppo PLR) e Fabio Pedrini (Presidente Gruppo PPD) chiedono che venga rivisto il nuovo orario tenendo conto delle esigenze di chi si sposta per lavoro, dei giovani studenti e degli apprendisti, delle famiglie e di chi si sposta con carrozzine e passeggini, delle persone anziane e delle persone diversamente abili, dei turisti e dei vacanzieri e dei militi che prestano servizio nella Piazza d’Armi.

"La pubblicazione della nostra lettera permetterà di far conoscere ai lettori il nostro allarme per dotare di un’adeguata rete dei trasporti pubblici tutti i luoghi destinati all’abitazione e al lavoro", spiegano i promotori. "Questo principio è fondamentale anche nella politica regionale volta a promuovere uno sviluppo durevole del territorio, a partire dai centri urbani fino alle zone periferiche di montagna come la nostra".