
Sono 230 le richieste giunte alle autorità cantonali per il riconoscimento di un canone di locazione per alloggi indipendenti offerti a rifugiati ucraini con statuto di protezione S. Lo rende noto il Consiglio di Stato, che ha fissato per il 31 agosto il termine oltre il quale verrà conclusa la procedura sanatoria. Ciò significa che non verranno accettate nuove richieste.
Le soluzioni abitative prese in considerazione
Lo scorso aprile, ricordiamo, il Governo aveva deciso di riconoscere le soluzioni abitative indipendenti messe a disposizione delle persone con statuto di protezione S. Sono state prese in considerazione solo quelle occupate prima del 14 aprile 2022 compreso e dopo il 1° luglio 2022, che rispettavano i criteri del piano cantonale di accoglienza in termini di abilità e adeguatezza ai bisogni delle persone ospitate.
Non tutte le richieste sono state accettate
Fino ad oggi, come detto, sono state inoltrate 230 richieste per il riconoscimento di un canone di locazione, per un totale di 712 persone alloggiate in queste soluzioni abitative. Il personale della Sezione del militare e della protezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni ha già visitato e verificato la quasi totalità di queste abitazioni. Nel 73% dei casi è già stato firmato un contratto di locazione o lo sarà a breve, mentre nel 14% non verrà firmato in quanto “si tratta di soluzioni abitative che non soddisfano i criteri del Piano cantonale di accoglienza (ad esempio alloggi in condivisione)”, specifica il Consiglio di Stato. Per il restante 13% non è stato possibile concludere le pratiche per la sottoscrizione di un contatto per una momentanea irreperibilità del locatore (assenza per vacanze o altro).
È ancora possibile inoltrare richieste
Visto che le procedure di verifica sono quasi terminate, il Consiglio di stato ha fissato il 31 agosto come termine per inoltrare una richiesta di riconoscimento. I proprietari che desiderano avviare la procedura e ancora non l’hanno fatto sono perciò invitati a compilare il modulo digitale pubblicato sul sito www.ti.ch/ucraina. “Il pagamento del canone di locazione avverrà solo dopo la verifica dell’idoneità dell’alloggio, la garanzia di un’effettiva occupazione da parte di profughi ucraini e la sottoscrizione di un contratto di locazione con il Cantone”, precisa il Governo.
Le informazioni relative all’inizio dell’anno scolastico
In vista del nuovo anno scolastico, che inizierà lunedì 29 agosto, il Governo invita i rappresentanti legali di giovani con un’età compresa tra i 4 e i 18 anni con permesso S e attribuiti al Canton Ticino ad annunciarli al più presto se non sono ancora iscritti a un istituto scolastico. A questo scopo, nella sezione del sito web dedicata alla scolarizzazione, sono a disposizione – anche in lingua ucraina – le informazioni e i recapiti utili relativi alla scolarizzazione in Ticino.
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