Ticino
Addio al negozietto di Brione Verzasca, "un luogo di incontro per tutta la Valle"
Redazione
un giorno fa
Nostalgia per la chiusura dell'esercizio di paese, ma si guarda speranzosi al futuro. L'attuale gerente: "Sono molto positiva per l’apertura della Coop, che ha assunto tutto il personale".

Oggi Brione Verzasca ha salutato il suo negozietto di paese. Un luogo che era molto più di un esercizio commerciale: per 45 anni ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità e per chi in Valle cercava autenticità. Ticinonews si è recata sul posto, trovando all’interno del negozio il consueto odore di pane, formaggio della Valle e spezie che arrivano da scaffali ordinati a mano. E poi i clienti, sia quelli che entrano per prendere il pranzo e consumarlo sui tavoli all’esterno, sia quelli che vengono solo per salutare.

“Un servizio per tutta la Valle”

Nato nel 1980 come cooperativa per non far morire le piccole attività di paese, l’esercizio è presto diventato molto di più. Un luogo dove comprare, sì, ma anche dove ritrovarsi. “Veniamo qui quasi tutti i giorni. È comodo per fare la spesa e funge anche da ritrovo alla sera per stare con gli amici”, ci racconta uno degli avventori. “Ha fatto il suo servizio, non solo per Brione ma per tutta la Valle, e ne siamo grati”.

"Se si ha voglia di vedere qualcuno, si viene in negozio"

A chiudere questo luogo oggi c’era Franziska Werthmüller, l’attuale gerente che da cinque anni è l’anima del piccolo negozio, ma che lo ha bazzicato da sempre. “Vivo qui da 35 anni e ho frequentato regolarmente l'esercizio”, afferma Werthmüller. Per questa comunità “rappresenta un luogo di incontro, in cui anche in inverno, quando magari non c’è molta gente in giro, si può sempre trovare qualcuno con cui scambiare due parole. Qui sono nate anche delle amicizie”. A Brione “se si ha voglia di vedere qualcuno, si viene in negozio”.

L'arrivo di Coop

La nostalgia di certo non manca, ma si guarda speranzosi al futuro, che è fatto di cambiamenti. Come l’arrivo in Valle della grande distribuzione, che ad agosto aprirà i battenti. “Sono molto positiva per l’apertura della Coop, la quale ha assunto tutto il personale. Non rimarremo quindi disoccupati”. Martedì 1° luglio sarà già tempo del primo giorno di lavoro “e mi hanno già detto che sarò ‘la sciura Coop’” conclude Werthmüller ridendo.