
Sono in fase di conclusione i lavori nel comparto di Magliaso, dove sono state realizzate quattro isole spartitraffico in un tratto di circa 300 metri. Un’interrogazione dei deputati democentristi Alain Bühler, Raide Bassi e Aline Prada solleva tuttavia alcuni dubbi. Nell’atto parlamentare si legge infatti che, in base a informazioni raccolte sul territorio, “gli spazzaneve non riuscirebbero a transitare in questo tratto a causa dell’esiguo calibro stradale”. I mezzi di pronto intervento (ambulanza, pompieri e polizia), dal canto loro, “non avrebbero la possibilità di superare le colonne di veicoli, purtroppo frequenti nel Malcantone, con potenziali ripercussioni gravissime sui tempi di intervento in caso di emergenza”.
Le domande
Si chiede quindi al Consiglio di Stato se è a conoscenza delle segnalazioni riguardanti l’impossibilità di transito dei mezzi di sgombero neve nel tratto interessato e se con l’attuale configurazione delle isole spartitraffico i mezzi di emergenza possono realmente superare una colonna di veicoli senza perdite di tempo. Gli interroganti vogliono anche sapere se sono state effettuate verifiche o simulazioni sul transito dei veicoli speciali prima dell’esecuzione dei lavori.
"A quanto ammonterebbe il danno economico?"
Non finisce qui: si domanda altresì se le opere realizzate rispettano pienamente le norme VSS in materia di sicurezza, visibilità e larghezze minime per il passaggio dei veicoli speciali. In caso di conferma delle criticità, “quali misure correttive urgenti intende adottare l’Esecutivo per garantire sicurezza e funzionalità?” Se i problemi dovessero risultare accertati, “a quanto ammonta il danno economico legato alla realizzazione di opere non pienamente funzionali e all’eventuale necessità di modificarle o rimuoverle? Chi dovrebbe farsene carico?”
