
Un pezzetto per volta sta prendendo forma il nuovo schermo del Film Festival di Locarno. Una struttura nuova, che va a sostituire quella originale e storica progettata dall’architetto Livio Vacchini. I lavori sono iniziati giovedì mattina e hanno subito un leggero rallentamento a causa del maltempo. “Avremmo finito ieri sera - ci ha spiegato il direttore del Dipartimento operativo Mattia De-Sassi - se non fosse stato per i fulmini che alle 4:30 del mattino ci hanno obbligato a smettere. Con la pioggia si può lavorare ma con i fulmini il pericolo è troppo alto. Entro lunedì sera il montaggio sarà finito.”
Un grosso risparmio
La tipologia di struttura con dei moduli standard permette un’istallazione più rapida e di conseguenza la possibilità di anticipare le date. I vantaggi sono anche economici, il Festival infatti risparmierà tre milioni su 20 anni. “Dobbiamo far fronte a una situazione economica che non è assolutamente rosea – prosegue De-Sassi. “Al momento siamo messi bene, ma dobbiamo fare attenzione a garantire una sostenibilità anche per il futuro”.
La raccolta firme
Questa mattina diversi passanti si sono fermati a fotografare la struttura, che ha fatto molto parlare di sé. E mentre prosegue la raccolta di firme della petizione che vorrebbe tornare alla struttura di Vacchini, il direttore spiega che questo è un anno zero e nessuna decisione è scolpita nella pietra. “Non è detto che l’anno prossimo lo schermo sarà come lo vediamo oggi. Tireremo le somme a settembre e poi cercheremo di capire come definire la struttura che potrebbe essere quella dei prossimi dieci anni”.