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A Locarno le auto si ricaricano anche dai pali della luce
© SES
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Redazione
un anno fa
La Sopracenerina ha realizzato un progetto pilota che sfrutta l'illuminazione pubblica a favore delle auto elettriche.

Colonnine di ricarica pubbliche che sfruttano la rete esistente dell’illuminazione pubblica a favore dell’elettro-mobilità: è il concetto innovativo alla base del progetto pilota realizzato dalla Società Elettrica Sopracenerina (SES), in collaborazione con il Dicastero Ambiente di Locarno. Sono 10 per il momento le stazioni di ricarica lenta, con una potenza di 3.7 kW, che sono state installate e attivate in alcune zone della città, in cui sono presenti dei posteggi pubblici. Rispetto ad altre reti simili presenti sul territorio, fa notare la SES, "nessuno stallo è riservato esclusivamente per la ricarica e la tassa di stazionamento è da pagare separatamente".

Come funziona

Ogni colonnina è dotata di una presa Tipo 2 e la procedura per usufruire di tale servizio è molto semplice: è necessario avere a disposizione uno smartphone e una carta di credito. Non c'è quindi bisogno di nessuna tessera o applicazione. 

Possibile espansione in futuro

Per SES la mini-rete di Locarno rappresenta un’offerta di ricarica alternativa rispetto a emotì, ma non esclude che in futuro verrà integrata in quest’ultima. In caso di apprezzamento da parte dei fruitori, verrà anche valutata la possibilità di estendere il servizio per l’elettromobilità anche in altri quartieri della città e del comprensorio di distribuzione della Sopracenerina.