
Il Municipio della Città di Lugano, nella sua seduta odierna, ha licenziato all’attenzione del Consiglio Comunale una richiesta di credito di costruzione di 5.08 milioni di franchi per la riqualifica urbanistica e il riassetto infrastrutturale del nucleo di Sonvico. I lavori comprendono opere stradali in asfalto e pietra naturale, arredo urbano, illuminazione, canalizzazioni, idranti e condotte per l’acqua potabile.
L’intervento permetterà alla Città di riqualificare gli spazi e di valorizzare un nucleo tradizionale di interesse storico. L’adeguata conservazione dei nuclei di pregio rientra infatti nella strategia promossa dalla Divisione Spazi urbani della Città, che, con una pianificazione annuale, esegue regolarmente interventi mirati alla preservazione dei valori storici presenti in tutti i quartieri di Lugano.
Del credito complessivo di 5.08 milioni di franchi, 4.17 milioni saranno destinati agli interventi comunali di riqualifica stradale e al riassetto infrastrutturale. Si interverrà nelle pavimentazioni, in particolar modo in quelle di Piazza Grànda. Saranno realizzati anche interventi di arredo urbano: le cinque fontane del nucleo saranno abbellite con delle pavimentazioni a lastre e il tracciato del Riarón sarà evidenziato con il cambiamento della struttura nelle zone interrate. Saranno inoltre riproposte tutte le panchine già presenti e altre ne saranno aggiunte, ad esempio, nelle piazze Grànda, dro Morón e d’Avra. Gli elementi verdi già esistenti sulle aree pubbliche saranno anch’essi mantenuti e in alcuni luoghi ne saranno proposti di nuovi. Per quanto attiene all’illuminazione pubblica, AIL procederà a sostituire le lampade sostenute da fili e da cavi, con normali lampade a parete.
Il progetto, in linea con le disposizioni del Piano generale di smaltimento delle acque del quartiere di Sonvico, prevede anche la sostituzione di tutte le vetuste canalizzazioni comunali del nucleo storico e il completamento della rete idrica, per poter servire tutti i mappali. Questa parte dei lavori avrà un costo di 910'000 franchi.
Il progetto beneficerà del sussidio cantonale stanziato dal Dipartimento delle istituzioni in occasione delle aggregazioni 2013 e di quello del Dipartimento del territorio per quanto concerne le nuove canalizzazioni. Il messaggio viene ora sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale.
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