Nella sua seduta di oggi il Consiglio federale ha adottato all’attenzione del Parlamento il rapporto sull’impiego dell’esercito in servizio d’appoggio a favore dei Cantoni del Ticino e del Vallese in seguito all’ondata di maltempo nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2024. Il rapporto sarà trasmesso al Parlamento per la sessione autunnale.
Nessuna criticità
L’esercito è stato impiegato dal 30 giugno al 28 luglio 2024 a fianco delle forze d’intervento cantonali. Poiché il servizio d’appoggio è durato più di tre settimane, il Governo deve redigere un rapporto all’attenzione dell’Assemblea federale. Rapporto adottato dal Consiglio federale il 28 agosto e che sarà trasmesso al Parlamento per la sua sessione autunnale. L’impiego della truppa, si legge in un comunicato, si è svolto senza problemi e senza incidenti significativi. Anche la collaborazione con le autorità civili coinvolte è funzionata senza problemi.
Gli interventi
Nel Canton Ticino l’esercito ha contribuito con circa 50 militari al ripristino di infrastrutture essenziali nella Vallemaggia. In particolare, lo ricordiamo, costruendo un ponte provvisorio nel territorio di Cevio. Il ponte consente di collegare l’alta e la bassa Vallemaggia al fine di rendere nuovamente accessibili ai servizi di soccorso, anche con mezzi pesanti, la Val Bavona e il Comune di Lavizzara, rimasti isolati a seguito delle ondate di maltempo. In Ticino l’impiego di aiuto in caso di catastrofe è terminato il 28 luglio 2024. Da parte loro, le Forze aeree hanno effettuato con elicotteri e un aereo voli di ricognizione e di evacuazione come pure trasporti di persone e materiale. Le prestazioni fornite sono gratuite e a carico dei crediti ordinari del servizio di truppa e di quelli destinati alle ore di volo. Dal momento che il servizio d’appoggio in caso di catastrofe è terminato il 28 luglio 2024, il Canton Ticino ha presentato ulteriori richieste di prestazioni.
Servizio d’appoggio in caso di catastrofe
Nel Cantone del Vallese circa 300 militari sono stati impiegati nelle valli di Saas e di Conches come pure nella Valle d’Anniviers per liberare le vie di comunicazione e sgombrare i detriti. Nella regione di Sierre e di Chippis la truppa ha effettuato lavori di pompaggio e di sgombero di fango e ghiaia, contribuendo alla salvaguardia e al funzionamento di infrastrutture essenziali. In Vallese l’impiego di aiuto in caso di catastrofe è terminato il 10 luglio 2024.