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Violenza contro le donne, il dibattito infiamma il Parlamento
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Redazione
6 ore fa
Dopo la decisione degli Stati di concedere i fondi per la lotta alla violenza, la Camera del popolo tornerà a chinarsi sul tema lunedì. L'appello del PS attraverso una petizione: "Salviamo la vita delle donne".

Ha ottenuto un primo importante successo la petizione lanciata ieri dal PS svizzero a seguito della scelta del Consiglio nazionale di respingere i fondi per la lotta alla violenza contro le donne. Il Consiglio degli Stati ha infatti deciso, nella sua seduta di ieri, di concedere tali fondi. Tuttavia “non siamo ancora arrivati al traguardo”, si legge nel testo della petizione, che conta attualmente oltre 428'000 firme. Lunedì, infatti, la Camera del popolo si esprimerà nuovamente sul tema. "Il tempo stringe!”, scrivono i promotori, invitando a una massiccia adesione all’appello.

Discussione animata

Facciamo un passo indietro: nella seduta di martedì del Nazionale, durante la discussione relativa alle finanze federali, la maggioranza del plenum ha respinto la proposta di concedere un milione per la protezione contro la violenza di genere. Una scelta che ha generato veementi reazioni. "Sono profondamente delusa da questo Parlamento. Stiamo parlando di un bilancio di oltre 90 miliardi di franchi: ci sarebbero abbastanza soldi disponibili per finanziare misure contro la violenza sulle donne", ha dichiarato al portale Blue News la deputata socialista Tamara Funiciello, ricordando che “sono stati approvati 3,6 milioni di franchi per la protezione delle greggi di pecore e 10 milioni per la promozione della vendita del vino”.

Anche Michelle Hunziker tra i firmatari

Da qui, il lancio della petizione da parte del Partito socialista per spingere i “senatori” a correggere il tiro. Obiettivo che ieri, come detto, è stato raggiunto. E tra i firmatari figurano anche personalità note come Michelle Hunziker. "Abbiamo meno di 24 ore per salvare la vita delle donne", ha scritto sui social, aggiungendo di aver firmato l’appello.

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