Svizzera
Vaiolo delle scimmie, in Svizzera pochi si sono vaccinati
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Keystone-ats
un anno fa
Nel nostro paese si sono somministrati meno di 10mila vaccini, una cifra al di sotto delle aspettative dell'UFSP. L'ultima infezione risale alla prima settimana di dicembre 2022, con il totale delle infezioni che si attesa a 551.

Dai primi contagi ad oggi, in Svizzera sono state finora confermate 551 infezioni da vaiolo delle scimmie: l'ultimo caso registrato risale alla prima settimana di dicembre 2022. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), il rischio per la popolazione resta dunque "basso", anche se il numero delle vaccinazioni è decisamente inferiore alle aspettative. Stando agli ultimi aggiornamenti del 23 gennaio, in Svizzera si sono somministrati 8'362 vaccini. L'UFSP ha confermato il numero delle dosi a Keystone-ATS, precedentemente pubblicato dal portale online Nau.ch. Tuttavia, poiché diversi Cantoni non trasmettono queste cifre alla Confederazione, o perlomeno lo fanno solo saltuariamente, l'UFSP stima che il numero effettivo dei vaccini somministrati si aggira attorno alle 9'000-10'000 unità. Inizialmente ci si aspettava che in Svizzera si sarebbero fatte vaccinare all'incirca 20'000 persone. "Nonostante per certi gruppi di popolazione la profilassi viene ancora raccomandata, alcuni probabilmente ora non vorranno più farsi vaccinare, dato che il virus non circola più fra le persone a rischio", ha dichiarato l'UFSP. Altri, invece, hanno già contratto la malattia e quindi non necessitano più della vaccinazione.

Nel mondo cifre a livello basso

Secondo un comunicato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il numero dei casi di vaiolo delle scimmie segnalati in tutto il mondo è in aumento, anche se si attesta comunque ad un livello basso. La scorsa settimana (dal 23 al 29 gennaio) sono stati segnalati 403 casi, ovvero il 37,1% in più rispetto alla settimana precedente (dal 16 al 22 gennaio), quando i casi erano ancora 294.