Un professore della facoltà di Medicina dell'Università di Friburgo è stato condannato per infrazione alla legge sulla protezione degli animali in relazione ad esperimenti con topi di laboratorio. In base a un decreto d'accusa di cui Keystone-ATS ha ottenuto visione, ha ricevuto una multa di 1'000 franchi. Secondo il quotidiano La Liberté, che oggi ha pubblicato l'informazione, un'ispezione effettuata nell'ottobre 2023 dal Servizio cantonale per la sicurezza alimentare e gli affari veterinari (SAAV) ha rivelato che diversi roditori sono stati sottoposti individualmente a eutanasia mediante l'inalazione di anidride carbonica (CO2). L'autorizzazione rilasciata ai ricercatori specificava tuttavia che questo metodo di uccisione poteva essere utilizzato solo su gruppi di almeno dieci topi. Questo perché in tal modo si risparmia agli animali soppressi lo stress aggiuntivo legato alla separazione dai loro simili.

L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), considera da parte sua il pentobarbital l'anestetico di scelta per l'eutanasia di topi, ratti e criceti. L'inalazione di CO2 è invece consentita solo a determinate condizioni. "Recenti scoperte mettono in discussione l'anidride carbonica (CO2) dal punto di vista della protezione degli animali. Tuttavia, non esiste ancora un metodo alternativo per l'eutanasia di grandi gruppi di animali", si legge sul sito dell'USAV. In seguito all'ispezione dell'ottobre 2023, l'autorizzazione concessa ai ricercatori è stata prorogata. Dal febbraio 2024, essi sono autorizzati a praticare l'eutanasia su singoli topi con un'iniezione di ketamina e xilazina o di pentobarbital.