
I Cantoni riceveranno solo 4,2 milioni per la riscossione della tassa sul traffico pesante, invece dei 9 milioni attuali, visto che dal 2026 avranno meno compiti. In procedura di consultazione, il Ticino si era detto contrario. Il Consiglio federale, prendendo atto dei risultati della procedura sulla revisione totale dell'ordinanza, ha precisato che con il nuovo sistema per la riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP III) i Cantoni e il Principato del Liechtenstein saranno sgravati da diversi compiti legati alla riscossione di questa tassa. Per questa ragione il compenso versato è stato ridotto. Il risparmio annuo di quasi 4,8 milioni di franchi all'anno comporta un aumento delle entrate a destinazione vincolata. L'ordinanza rivista entra in vigore il 1° gennaio 2026.
Neuchâtel e Ticino unici contrari
Tutti i cantoni si sono detti favorevoli alla proposta durante la consultazione, ad eccezione di Neuchâtel e del Ticino. Quest'ultimo, in particolare, aveva sottolineato che con il nuovo sistema di calcolo, le entrate risulterebbero ridotte del 66%. "Il nostro Cantone sarebbe tra i più colpiti dal punto di vista finanziario, discostandosi in maniera importante dalla media svizzera (-52%)", scriveva il Consiglio di Stato ticinese nella risposta del 6 novembre scorso. Bellinzona aveva quindi chiesto di aumentare il compenso per veicolo controllato o di posticipare l'entrata in vigore della nuova ordinanza al 1° gennaio 2027.