Musica
Sylvie Courvoisier vince il Gran premio svizzero di musica, ma c'è anche un po' di Ticino
© Veronique Hoegger 2024
© Veronique Hoegger 2024
Keystone-ats
2 giorni fa
La pianista vodese riceverà il rinomato premio il prossimo 11 settembre a Lucerna. Ricompensati anche le voci del patrimonio musicale ticinese Vox Blenii e Vent Negru, nonché il festival Facciamo la Corte! di Muzzano.

La compositrice, pianista e improvvisatrice vodese Sylvie Courvoisier si aggiudica il Gran Premio svizzero di musica 2025, dotato di 100'000 franchi. Ricompensati altri sette musicisti, fra cui le voci del patrimonio musicale ticinese Vox Blenii e Vent Negru.

La carriera di Courvoisier

Courvoisier, classe 1968, "è stata una voce determinante nel jazz per decenni, rinomata per la sua esecuzione trascendente", si legge in una nota odierna dell'Ufficio federale della cultura (UFC). Losannese d'origine, vive dal 1998 a New York, dall'UFC viene descritta come "una musicista capace di unire al di là dei confini". "Ricevere il Gran Premio svizzero di musica 2025 è un'immensa riconoscenza per il mio percorso e il mio impegno artistico", reagisce l'artista, citata nella nota. La musicista passa con disinvoltura dai repertori classici, da Zorn a Stravinsky, al jazz sia composto sia improvvisato, spesso mescolandoli in uno stile unico. Ha fatto numerose tournée con la celebre chitarrista jazz americana Mary Halvorson, con la quale ha pubblicato lo scorso mese di marzo l'album "Bone Bells" (Pyroclastic Records). Il 3 ottobre uscirà "Angel Falls" (Intakt Records), frutto della sua collaborazione con Wadada Leo Smith. Nel corso della sua lunga carriera Courvoisier ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio svizzero di musica nel 2018, il Premio Internazionale di Pianoforte del Deutscher Jazzpreis 2022 e quest'anno il Premio di Musica dell'American Academy of Arts and Letters. 

Patrimonio musicale ticinese

Fra i sette laureati dei Premi svizzeri di musica, dotati di 40'000 franchi ciascuno, figurano le voci del patrimonio musicale ticinese Vox Blenii e Vent Negru a cui va un riconoscimento da dividere. "Entrambi si dedicano con passione alla ricerca e alla documentazione di canzoni popolari dimenticate, oltre che alla valorizzazione del canto nei dialetti locali", si legge nell'elogio della giuria. Vox Blenii, fondato nel 1984 nella Valle di Blenio, mantiene vivo un patrimonio musicale che ha radici nell'Ottocento e nel Novecento percorrendo la regione e incontrando gli abitanti, per lo più anziani, per raccogliere storie e canzoni. Il gruppo è formato da Aurelio Beretta, Remo Gandolfi, Gianni Guidicelli, Luisa Poggi e Francesco Toschini. Il trio Vent Negru, creato nel 1991, proviene dalla Valle Onsernone. I membri Mauro Garbani, Esther Rietschin e Mattia Mirenda si esibiscono con canzoni popolari quali ninne nanne e canzoni da ballo nonché composizioni proprie, precisa la nota. Gli altri laureati sono l'arpista ginevrina Julie Campiche, il violoncellista, compositore e professore bernese Thomas Demenga, che è originario della Valle Calanca (GR), il direttore d'orchestra Titus Engel, il compositore Jannik Giger, la musicista sperimentale, compositrice e artista visiva Charlotte Hug Raschèr e il musicista Stereo Luchs.

Premi speciali di musica

A tre attori culturali vanno i premi speciali di musica, dotati di 25'000 franchi ciascuno. Fra questi c'è il festival ticinese Facciamo la Corte! di Muzzano. La rassegna, nata nel 2014 come festa campestre per mano dei tre amici Simone Bernardoni, Damiano Merzari e Paride Bernasconi, si è evoluta nel tempo diventando un evento che coinvolge la popolazione del paese, rafforzandone il senso di comunità, e invitando artisti da tutta la Svizzera. Facciamo la Corte! "celebra lo stare insieme e l'esperienza collettiva favorendo un importante scambio tra le diverse regioni della Svizzera, tra città e campagna e tra le persone", si legge nella nota. Riconoscimenti vanno anche all'Insub Meta Orchestra di Ginevra e la rete Norient, piattaforma audiovisiva creata dall'etnomusicologo bernese Thomas Burkhalter nel 2002.

La cerimonia a settembre

La cerimonia di premiazione si terrà l'11 settembre per la prima volta al centro cultura e congressi (KKL) di Lucerna in presenza della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.