
Un sommozzatore della polizia cantonale zurighese 44enne è morto ieri pomeriggio dopo essersi trovato in difficoltà nel corso di un'azione di ricerca nella Limmat, presso la diga davanti alla centrale elettrica a Dietikon (ZH). Il malcapitato è stato recuperato ormai privo di vita da altri sommozzatori della polizia, hanno comunicato oggi le forze dell'ordine cantonali, precisando che le esatte cause dell'incidente non sono state ancora chiarite e sono oggetto di indagini della procura.
Assistenza psicologica per gli agenti
Per gli agenti in servizio è stata mobilitata una squadra di assistenza psicologica. Il comandante Marius Weyermann ha visitato il personale operativo in servizio sul luogo dell'incidente e ha informato la famiglia del defunto. "Siamo profondamente addolorati come corpo e siamo in lutto con i parenti e gli amici del nostro compagno deceduto", ha dichiarato citato nel comunicato. L'ultima volta che un membro della polizia cantonale è deceduto in servizio è stato nel 1979.
Alla ricerca di una persona dispersa
Ieri, poco dopo le 13.00, un passante ha segnalato alla centrale operativa della polizia di aver visto una persona in acqua nel canale davanti alla centrale elettrica di Dietikon. La persona ha chiesto aiuto e poi si è inabissata. Le squadre di soccorso della polizia, dei vigili del fuoco e del servizio ambulanze sono state immediatamente mobilitate. In seguito a un'ulteriore segnalazione di una persona avvistata all'altezza di Oetwil, i servizi di emergenza si sono posizionati presso i ponti sulla Limmat. Due elicotteri hanno perlustrato il tratto di fiume dall'alto, mentre imbarcazioni sono state impiegate in acqua. In accordo con l'azienda elettrica del cantone di Zurigo, che gestisce la centrale di Dietikon, è stato deciso di immergersi per cercare la persona che si era inabissata nel canale a monte della diga. Nel corso dell'azione si è verificato l'incidente mortale. Fino a ieri sera l'operazione di ricerca relativa alla persona dispersa è stata infruttuosa.