
L'elevata domanda di uova ha portato il Consiglio federale a incrementare temporaneamente il contingente doganale per le uova di consumo del 48%, portandolo a 31'000 tonnellate. Dal 1° giugno 2025 fino a fine anno saranno quindi possibili importazioni integrative di al massimo 10'000 tonnellate di uova di consumo a un’aliquota di dazio bassa. La decisione si è resa necessaria poiché la produzione interna non è in grado di soddisfare, da sola, l’aumento della domanda. Ciò consentirà di importare fino a fine anno circa 158 milioni di uova in più a un’aliquota di dazio bassa. Questo forte aumento del contingente doganale garantirà l’approvvigionamento interno di uova di consumo nel corso dell’anno. Nell’ambito della richiesta gli addetti al commercio di uova hanno acconsentito a ritirare il quantitativo di uova svizzere concordato con i rappresentanti dei produttori.
Due tranche
Il quantitativo aggiuntivo - spiega il Governo - sarà suddiviso in due tranche, come il contingente doganale già in corso, in vista del periodo pre-natalizio caratterizzato da un elevato volume di vendite: una prima tranche di 6'500 tonnellate sarà pubblicata dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) sul suo sito web per l’importazione a partire dal 1° giugno, mentre la seconda tranche di 3'500 tonnellate sarà pubblicata a partire dal 1° settembre. Come di consueto, il contingente sarà ripartito in funzione dell’ordine di accettazione delle dichiarazioni doganali.
Elevata domanda di uova
Il fabbisogno di uova della popolazione svizzera è in forte aumento. Solo dal 2023 al 2024 il consumo pro capite è salito di 9 pezzi, raggiungendo 198 uova all’anno, pari a quasi il 5% in più. Sebbene la produzione svizzera sia aumentata del 2,8% nello stesso periodo, una parte del consumo aggiuntivo deve essere coperta con le importazioni. Il contingente doganale per le uova di consumo comprende il quantitativo di uova di consumo che può essere importato a un’aliquota di dazio bassa. Alla luce degli sviluppi sul mercato delle uova, questo contingente è già stato aumentato in modo permanente di oltre 3500 tonnellate, portandolo a 21'000 tonnellate per l’anno in corso. Tuttavia, già all’inizio di febbraio era prevedibile che anche questo nuovo quantitativo non sarebbe stato sufficiente a coprire il fabbisogno interno fino alla fine del 2025. Nel primo trimestre del 2025 il contingente doganale era già stato utilizzato al 40%.