Svizzera
Sciare costa sempre di più: Airolo resta la località più conveniente
©Chiara Zocchetti
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Secondo uno studio della Banca Cler e di BAK Economics i prezzi di skipass e alloggi continuano a salire, ma pianificare in anticipo fa la differenza. Airolo resta la meta più accessibile.

Sciare è diventato ancora più caro in Svizzera: il costo medio di una settimana bianca nel prossimo febbraio - skipass per otto giorni, scuola di sci e noleggio dell'attrezzatura - è salito in media del 6% rispetto al corrispondente periodo dell'anno prima. Per l'alloggio il rincaro è del 6% se si è prenotato con un anno di anticipo, del 16% se ci si è mossi solo sei mesi prima. I dati emergono da un'analisi condotta dalla Banca Cler e dall'istituto di ricerca economica BAK Economics, che ha analizzato prezzi e disponibilità in 14 località sciistiche. Tra queste, Airolo si conferma la destinazione più conveniente in tutti i segmenti di clientela, dalle famiglie alle coppie fino agli studenti.

Le destinazioni più economiche

Ad Airolo la spesa sostenuta da una famiglia di quattro persone è in assoluto la più bassa (3399 franchi); seguono Aletsch Arena (4643) e Andermatt-Sedrun (4828). La località ticinese è la meta più economica anche per le coppie (2465 franchi), in questo caso davanti ad Adelboden (3116) e Engelberg-Titlis (3590), nonché per gli studenti (902 franchi), dove in questo caso si inseriscono Aletsch Arena (1215) e Engelberg-Titlis (1334).

Le destinazioni più care

Sul fronte opposto la località più cara per le famiglie è Zermatt è (11'787 franchi per una settimana), seguita da Gstaad (8859). Per le coppie, si colloca in cima alla classifica Verbier (6763 franchi), davanti a Gstaad (6614) e St. Moritz (6580). Da parte loro gli studenti devono fare i conti con i prezzi più alti a Zermatt (3358 franchi) e Gstaad (2700). A far alzare i costi sono soprattutto i prezzi degli alloggi.

Prenotare in anticipo

Secondo lo studio è fondamentale pianificare in anticipo. La stagione sciistica 2026 è infatti caratterizzata da una forte domanda, che influisce notevolmente sia sui prezzi che sulla disponibilità. In genere chi prenota entro giugno non solo si assicura una scelta più ampia, ma spesso anche prezzi nettamente più bassi; chi invece decide all'ultimo troverà comunque delle opportunità, ma dovrà mettere in conto costi più elevati e una scelta più limitata.