La Federazione svizzera delle comunità israelite (FSCI) ha un nuovo presidente: riunita oggi a Berna l'assemblea dei delegati ha eletto alla carica Ralph Friedländer per acclamazione e in assenza di altri candidati.

Membro attualmente della comunità israelitica bernese, Friedländer è nato nel 1959 a Maputo (Mozambico), ma è cresciuto a Ginevra e a Lugano. Ha conseguito un master in psicologia presso l'Università di Zurigo e vanta una carriera di oltre 30 anni in diverse istituzioni della Confederazione, tra cui la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) e la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC).

Alla testa della FSCI è avvenuta una sorta di arrocco: Friedländer era infatti vicepresidente e si scambia la carica con Ralph Lewin, che dopo quattro anni al vertice ha manifestato la propria disponibilità per il ruolo di vicepresidente. Nel suo primo discorso da presidente Friedländer ha fatto sapere che punterà ulteriormente sul dialogo interreligioso e sull'introduzione di una strategia nazionale contro l'antisemitismo.