Il Gruppo Raiffeisen ha approvato oggi una nuova governance del Gruppo e per la prima volta nella sua storia ha approvato una strategia dei titolari. In tal modo le Banche Raiffeisen e Raiffeisen Svizzera hanno definito assieme i presupposti per una gestione trasparente dell'intero Gruppo Raiffeisen ponendo le basi per una migliorata collaborazione all'interno del Gruppo.

In un processo partecipativo Raiffeisen Svizzera e le Banche Raiffeisen hanno portato avanti assieme la riforma avviata un anno fa. Con le decisioni di oggi il Gruppo Raiffeisen apre un nuovo capitolo della sua storia.

Risultati principali dell'Assemblea straordinaria dei delegati di Raiffeisen Svizzera:

- Radicamento del principio «one bank, one vote» e la risultante introduzione di un'Assemblea generale- Radicamento di uno scambio di opinioni istituzionalizzato tra organi di Raiffeisen Svizzera e nuovi comitati delle Banche Raiffeisen- In futuro si svolgerà una votazione consultiva sulla remunerazione degli organi di Raiffeisen Svizzera per l’anno successivo- Elezione di Anne Bobillier nel Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera

Raiffeisen ha creato una governance di gruppo unica che risponde alle esigenze e al funzionamento del Gruppo Raiffeisen e ha adattato lo statuto. I delegati hanno approvato con la stragrande maggioranza di voti il principio «one bank, one vote» e la conseguente introduzione di un'Assemblea generale. Nel processo di riforma le Banche Raiffeisen hanno creato una chiara struttura di comitati nella propria organizzazione interna per far presente nel Gruppo, in modo adeguato e focalizzato, i loro pareri sulle decisioni fondamentali mediante rappresentanti legittimati. Durante l'Assemblea dei titolari, in occasione della quale le rappresentanti e i rappresentanti di tutte le Banche Raiffeisen si sono incontrati prima dell'Assemblea straordinaria dei delegati (AD), è stata decisa la struttura dei comitati delle Banche e sono state definite responsabilità chiare per i singoli comitati. Nel corso dell'Assemblea straordinaria dei delegati lo scambio tra i nuovi comitati delle Banche Raiffeisen con gli organi di Raiffeisen Svizzera è stato radicato nello statuto.

Il rapporto sulle remunerazioni dell'esercizio precedente e il limite massimo di remunerazione per il Consiglio di amministrazione (CdA) e per la Direzione (Dir.) di Raiffeisen Svizzera per l'esercizio successivo in futuro saranno sottoposti all'Assemblea generale in via consultiva per la votazione. Il Consiglio di amministrazione e la Direzione di Raiffeisen Svizzera, dopo la rielaborazione del rapporto sulle remunerazioni e la remunerazione degli organi, puntano così alla trasparenza anche all'interno del Gruppo Raiffeisen.

Anne Bobillier, proposta quale Membro del Consiglio di amministrazione è stata eletta a grande maggioranza. La sua cooptazione incrementa le competenze specialistiche del Consiglio di amministrazione, in particolare nei settori strategia Business e IT nonché nell'ottimizzazione dei processi aziendali.

Orientamento a un futuro di successo grazie al processo di riforma

Le decisioni prese durante l'AD straordinaria sono i risultati del progetto Riforma 21. Raiffeisen Svizzera, assieme alle Banche Raiffeisen ha attuato il mandato approvato un anno fa con estrema rapidità. In questo breve lasso di tempo è stato possibile elaborare una nuova governance del Gruppo e una strategia dei titolari, coordinandole con la FINMA.

Quest'ultima è stata ufficialmente approvata durante l'Assemblea dei titolari svoltasi prima dell'AD straordinaria. In tal modo si uniscono e si rendono trasparenti le aspettative dei titolari nei confronti di Raiffeisen Svizzera e si pongono le basi per poter affrontare il futuro in modo efficiente. I primi obiettivi della riforma sono stati raggiunti e ora segue la fase di implementazione fino al 2021. A questo proposito Guy Lachappelle, Presidente del Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera ha dichiarato: «Con il processo di riforma Raiffeisen ha rafforzato la fiducia all'interno del Gruppo e tutti appoggiano i risultati. Contemporaneamente sono stati eliminati gli oneri dell'eredità del passato. La strada è libera per guardare avanti.»

Un passo successivo consiste nell'elaborazione della strategia del Gruppo da parte del Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera. La strategia del Gruppo affronta le sfide attuali, quali il contesto di bassi tassi, la diversificazione dei campi di attività oltre che le nuove esigenze della clientela. Le Banche Raiffeisen vengono coinvolte nell'elaborazione della strategia del Gruppo grazie alla procedura partecipativa, ormai affermata. La conclusione dei lavori è prevista per giugno 2020. Allo stesso modo si continuano a elaborare altri temi della Riforma 21, come il catalogo delle prestazioni di Raiffeisen Svizzera e il Concetto di finanziamento del Gruppo, che derivano dalla strategia dei titolari. Anche la verifica della struttura delle Federazioni regionali avrà luogo nel 2020.

Kurt Sidler, Presidente dell'organo di coordinamento delle Federazioni regionali e rappresentante dei titolari: «I primi obiettivi della riforma sono stati raggiunti. Le esigenze dei titolari e di Raiffeisen Svizzera sono radicate nelle nuove strutture che soddisfanno anche i requisiti normativi. Sono fiero che nel processo di riforma abbiamo riconsiderato le nostre radici riportando in primo piano i nostri valori e la nostra cultura grazie alla collaborazione delle Banche Raiffeisen e di Raiffeisen Svizzera.»

Trovate la strategia dei titolari e il nuovo modello della governance di gruppo su www.raiffeisen.ch/media

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata