
Il divieto di accesso alla piscina di Porrentruy (JU) per i non residenti in Svizzera, introdotto a inizio luglio e in vigore fino a domani, non dovrebbe essere a priori prorogato sino alla fine della stagione. È il parere del responsabile delle strutture ricreative di Porrentruy. Il motivo: il tempo meno soleggiato. "Si ritiene che la misura abbia dato i suoi frutti. Abbiamo sempre detto che sarebbe stata limitata nel tempo, perché si trattava di una misura d'emergenza. Con un meteo meno soleggiato e la stagione che volge al termine, c'è meno rischio di sovraffollamento", ha dichiarato a Keystone-ATS il responsabile politico delle strutture ricreative al sindacato intercomunale del distretto di Porrentruy Lionel Maitre, confermando una notizia riportata da Le Quotidien jurassien. La decisione finale sarà presa lunedì.
Molti riscontri positivi
"Abbiamo ricevuto molti riscontri positivi e pochissimi negativi", ha aggiunto Maitre, commentando l'introduzione di questa restrizione di accesso. La piscina di Porrentruy ha venduto il doppio degli abbonamenti rispetto alla scorsa stagione e ha registrato circa 10'000 presenze in più, secondo il responsabile delle strutture ricreative. Per l'anno prossimo Maitre prevede di sostituire questa misura d'emergenza con nuove disposizioni, tra cui il divieto di accesso ai minori non accompagnati non residenti in Svizzera, l'introduzione di biglietti nominativi e la promozione degli abbonamenti.
Positivo il bilancio del sindaco
Anche il sindaco del Comune giurassiano Philippe Eggertswyler, nella giornata di ieri, ha stilato un bilancio positivo dell'interdizione e non aveva escluso che potesse essere prolungata fino al termine della corrente stagione estiva. "La misura ha permesso di ritrovare una certa serenità in piscina. Non si sono più verificati episodi gravi di inciviltà". Il Consiglio comunale di Porrentruy e il comitato del Sindacato intercomunale del distretto di Porerntruy (SIDP) sono ancora indecisi se reintrodurre questa misura la prossima stagione. "Ci diamo otto mesi per pensarci", ha dichiarato il sindaco. "Ma non escludiamo nulla".
Una misura che aveva suscitato polemiche
La decisione di vietare l'accesso alla piscina ai non risedenti in Svizzera, ricordiamo, era stata annunciata dal comune di Porrentruy il 3 luglio con entrata in vigore dal giorno seguente fino al 31 agosto. La misura, che era stata motivata con problemi di capacità e inciviltà a causa della grande affluenza e con l'obiettivo di garantire la sicurezza, aveva suscitato molte polemiche.