
Pierre-André Page (PLR/AG) è stato eletto oggi in apertura della sessione invernale nuovo presidente del Consiglio nazionale, con 173 voti su 181 schede valide. Il 65enne friburghese presiederà la Camera del popolo per i prossimi 12 mesi. Prima di passare alla votazione e cedere la parola a Page, la presidente uscente Maja Riniker (PLR/AG) ha passato in rassegna i vari avvenimenti e dibattiti politici che hanno contraddistinto la sua carica nel corso del 2024-2025, ringraziando i colleghi per la proficua collaborazione.
Le prime parole da presidente
Una volta eletto, Page è salito alla tribuna, dicendosi onorato per la fiducia accordatagli e ringraziando tutta la Camera per i 173 voti ottenuti. Visibilmente emozionato, ha espresso poi la sua gratitudine a tutta la sua famiglia, ai rappresentanti del suo cantone e in particolare a colei che l'ha preceduto a questa carica. "Cara Maja (Riniker, ndr.), è stato un grande piacere lavorare al tuo fianco quest'anno. Ho apprezzato la nostra collaborazione, sempre volta a garantire l'efficacia dei nostri dibattiti e il progresso dei nostri dossier". "La Svizzera è forte proprio grazie alla sua diversità. Le nostre quattro lingue, le nostre culture e le nostre tradizioni sono come i fili di un tessuto che ci uniscono e ci rendono un popolo unico", ha detto rivolgendosi ai suoi colleghi e deputati. "Questo spirito di unità nella diversità è la nostra vera ricchezza", ha proseguito l'agricoltore friburghese esprimendosi in italiano. "Il prossimo anno - ha poi sottolineato il democentrista davanti alla Camera del popolo - celebreremo il 510° anniversario di un evento significativo della nostra storia...". Si tratta di "un evento certamente un po' dimenticato, ma che sarebbe sbagliato trascurare", ha aggiunto. "Il 29 novembre 1516, nel mio Cantone, viene firmato il Trattato di Friburgo, meglio noto come 'pace perpetua', tra la Francia di Francesco I e la Confederazione dei 13 Cantoni. Concluso dopo la sconfitta di Marignano, questo trattato (...) getterà le basi della nostra neutralità, uno dei pilastri della nostra identità nazionale".
"Coltivare il futuro"
Per il suo anno presidenziale, Page si augura che il Parlamento riuscirà a "coltivare il futuro", il che tra le altre cose "significa investire nei giovani, stimolare l'innovazione e rafforzare l'indipendenza alimentare ed energetica, nonché la capacità collettiva di rispondere alle crisi". Il neo eletto presidente auspica pure una "Svizzera unita nella sua diversità (...) forte e orgogliosa dei propri valori". Da ex calciatore, Page ha pure fatto gli auguri alla nazionale di calcio per la sua futura partecipazione ai Mondiali, partite che seguirà "con grande interesse". Inoltre, il democentrista friburghese si rallegra per i prossimi campionati mondiali di hockey su ghiaccio che si terranno a Zurigo e Friburgo. Il 65enne ha poi concluso facendo un augurio speciale all'HC Fribourg Gottéron, affinché vinca finalmente il titolo di campione svizzero di hockey.
