
I pagamenti di compensazione ai cosiddetti cantoni poveri aumenteranno ancora fino a 6,4 miliardi. Secondo i dati dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF) sia il Ticino che i Grigioni riceveranno di meno. I calcoli verranno ora sottoposti ai cantoni per un parere. Nel 2026 i versamenti di compensazione saliranno di circa 227 milioni rispetto al 2025. Del totale, 5,2 miliardi riguardano la perequazione delle risorse, 0,9 miliardi la compensazione degli oneri e 0,3 miliardi i versamenti per le misure temporanee. Nel complesso, la Confederazione si assume il 67% di tutti i versamenti, mentre i cantoni il 33%.
Ticino -8,2 milioni
In base alle tabelle dell'AFF il Ticino riceverà il prossimo anno circa 98,3 milioni, 8,2 milioni in meno del 2025, pari a 24 franchi in meno per abitante. I Gigioni riceveranno circa 210 milioni, quasi 16 milioni in meno rispetto a quest'anno, ovvero 83 franchi per abitante. Il forte aumento dei versamenti di compensazione è dovuto all'importante crescita della perequazione delle risorse. In termini assoluti, con 543 milioni di franchi, il cantone Ginevra è attualmente il maggior contribuente per quanto riguarda la perequazione delle risorse, davanti ai cantoni di Zurigo e Zugo. Il forte incremento registrato a Ginevra "è probabilmente dovuto principalmente agli utili eccezionalmente elevati generati dalle imprese che operano nel settore energetico e nel commercio di materie prime a partire dal 2022", spiega un comunicato. Tenendo conto degli altri fondi della perequazione finanziaria e dei valori pro capite, al primo posto è ancora Zugo. Giura e Vallese, in fondo alla classifica, sono le regioni più povere.