Svizzera
Nella Svizzera centrale si è al triage
Uno scorcio sul reparto di cure intense della clinica luganese Moncucco durante la prima ondata. Immagine d’archivio. © CdT/Gabriele Putzu
Uno scorcio sul reparto di cure intense della clinica luganese Moncucco durante la prima ondata. Immagine d’archivio. © CdT/Gabriele Putzu
Keystone-ats
4 anni fa
Lo denuncia la Conferenza dei direttori cantonali della sanità della Svizzera centrale. “Lo stato vaccinale non è un criterio considerato nel triage”, fanno sapere

L’occupazione delle unità di terapia intensiva negli ospedali della Svizzera centrale è elevata, tanto che in alcune strutture sanitarie si è giunti al triage dei pazienti. Il personale di cura, in base principalmente alle chance di sopravvivenza a breve termine, è costretto a stabilire chi ottiene un posto e chi no. Lo indica oggi la Conferenza delle direttrici e dei direttori della sanità della Svizzera centrale (Zgdk). Il Canton Friburgo, dal canto suo, indica di essere a un passo dal triage dei pazienti.

Stato vaccinale non è un criterio
Nel loro comunicato, i ministri della sanità dei cantoni della Svizzera centrale (LU, UR, SZ, NW, OW e ZG) specificano che lo stato vaccinale non è un criterio usato nella scelta dei pazienti da curare. “Questa situazione coinvolge tutti noi! Vaccinati come non vaccinati”, scrivono i direttori cantonali. Il presidente della Conferenza Guido Graf ha invitato ancora una volta alla vaccinazione, in una delle regioni con la minore copertura vaccinale e con una delle maggiori incidenze del virus nella Confederazione. “Già oggi gran parte dei letti in terapia intensiva è occupata da pazienti Covid e la stragrande maggioranza di loro non è vaccinata”. Un primo caso di triage in Svizzera era stato segnalato la scorsa settimana nel Canton Argovia.

Situazione tesa anche in Romandia e a Berna
Anche le autorità di quattro Cantoni della Svizzera occidentale (Berna, Ginevra, Friburgo e Vallese), annunciano oggi strategie nella gestione ospedaliera per far fronte al considerevole aumento di ricoveri di ammalati di Covid-19 nelle terapie intensive. Il quadro della situazione è analogo nei quattro cantoni. Il numero di pazienti in cure intense è cresciuto notevolmente ovunque negli ultimi tempi. La maggioranza di loro non è vaccinata contro il coronavirus.

Friburgo: “Rischio triage imminente”
L’Hôpital fribourgeois (Hfr, l’ente ospedaliero cantonale friburghese), che sarebbe pure a un passo dal triage, ha proceduto all’aumento del numero di letti di medicina interna, ha assunto personale supplementare e alcune operazioni sono state posticipate per dare priorità alle emergenze. Secondo l’istituzione, “il rischio di dover procedere a una cernita dei pazienti è imminente”, hanno affermato in conferenza stampa il presidente del governo Jean-François Steiert (Ps) e la sua collega responsabile del Dipartimento della sanità e degli affari sociali Anne-Claude Demierre (Ps).

La Svizzera francese chiede l’aiuto delle forze armate
Oggi Friburgo ha chiesto l’intervento dell’esercito per sostenere l’Hfr, come anche per la campagna di vaccinazione. Il Canton Vallese, che con il Giura e Neuchâtel aveva già inoltrato la richiesta, ha illustrato come sarà utilizzato l’organico in grigio verde.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata