Grigioni
Mancano gli iscritti, la Scuola professionale di Poschiavo è in difficoltà
Scuola Professionale Poschiavo
Scuola Professionale Poschiavo
Keystone-ats
un anno fa
La struttura offre la possibilità di seguire una formazione culturale e professionale in lingua italiana nei Grigioni. Una sua eventuale chiusura avrebbe delle grosse conseguenze per il territorio.

La Scuola professionale di Poschiavo (Spp), l'unica scuola d'arti e mestieri di lingua italiana nei Grigioni, sta vivendo un momento molto difficile. Per l'Ufficio della formazione professionale dei Grigioni (Ufp) il numero di iscritti è insufficiente.

Gli ambiti toccati

La direzione e la commissione di sorveglianza della Spp hanno emanato oggi un comunicato dal titolo "Il futuro della formazione professionale di base in Valposchiavo è a un bivio?" Nella nota si legge che se in una prima fase erano minacciate soltanto le classi di impiegato del commercio al dettaglio, di installatore di impianti sanitari, di lattoniere e di metalcostruttore, ora l'Ufp di Coira rincara la dose e mette in forse anche le classi di falegname, polimeccanico e operatore in automazione. A rischio anche queste ultime formazioni nonostante la presenza sul territorio delle officine meccaniche della Ferrovia retica e di Repower.

Cosa fare ora

La Spp offre da anni ai giovani provenienti dalla Valposchiavo, dalla Bregaglia e dalla Provincia di Sondrio, la possibilità di seguire una formazione culturale e professionale in lingua italiana nei Grigioni. La frequentano giovani apprendisti che hanno scelto una formazione pratica nel Grigioni meridionale e che successivamente vanno a rifornire di competenze soprattutto le aziende di questa regione, Engadina compresa. La Scuola professionale si trova dunque in una difficile situazione, ad un "bivio": chiudere i battenti, con la conseguenza che poi anche le aziende di questo territorio assumerebbero meno apprendisti, oppure esercitare uno sforzo immane per raggiungere il numero sufficiente di iscrizioni come richiedono le direttive dell'Ufp.

Le possibili conseguenze

Da tanti anni la Spp forma apprendisti valtellinesi e valchiavennaschi che stipulano un contratto di formazione con aziende a livello regionale. Per loro un'ipotetica formazione teorica in lingua tedesca sarebbe molto ardua, quasi proibitiva. Rimarrebbe l'alternativa Canton Ticino, a oltre due ore di distanza in auto, ad oltre 4 ore di treno passando per Monza. Secondo i responsabili della Spp, un pericoloso declino delle competenze professionali nelle aziende artigianali del Grigioni meridionale sarebbe inevitabile. All'inizio dell'anno scolastico 2022/2023 il co-direttore Lino Compagnoni aveva dichiarato a ilbernina.ch che le persone in formazione iscritte alla Scuola professionale di Poschiavo erano 95, di cui ben 70 provenienti dalla vicina Provincia di Sondrio. E come ha dichiarato lunedì scorso la sindaca di Pontresina (GR) Nora Saratz Cazin, in occasione di un incontro sulla collaborazione fra Grigioni e Lombardia, "senza i numerosi collaboratori provenienti dalla Valtellina e dalla Valchiavenna, il Grigioni meridionale potrebbe chiudere il giorno dopo".

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