
L'UDC grigionese chiede al Governo retico di allentare le norme per gli abbattimenti non autorizzati, attualmente passibili di procedimento penale con possibile denuncia e revoca della licenza. I democentristi, ispirandosi al Canton Glarona, propongono una pena pecuniaria forfettaria. Lo indica in una nota odierna l'UDC. A inizio maggio il Governo retico aveva respinto un intervento parlamentare in tal senso dell'Unione democratica di centro "richiamandosi al diritto federale", precisa la nota. A fine giugno, il confinante Canton Glarona, ha introdotto un sistema di pena pecuniaria forfettaria in caso di abbattimenti non autorizzati: 500 franchi per i cuccioli, 2500 franchi per i lupi adulti e 5000 franchi se l'animale viene ucciso al di fuori degli orari o delle zone regolamentati. "Se Glarona attua ciò che il governo grigionese dichiara impossibile, allora non si tratta di un problema giuridico, ma di una questione di volontà", ha detto il consigliere nazionale UDC Roman Hug, citato nella nota. L'UDC retico, in virtù della situazione particolarmente grave in termini di lupi nel cantone, chiede "tariffe nettamente inferiori" per i Grigioni. Per i democentristi tale regolamentazione andrebbe inserita direttamente nelle norme sulla caccia e non in un'ordinanza separata.