
Dopo un dibattito durato cinque ore, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi in prima lettura il preventivo 2026 della Confederazione. Alla fine la Camera dei cantoni ha concesso maggiori fondi all'esercito e all'Ufficio federale di polizia (fedpol). Nel contempo ha però eliminato la compensazione del rincaro per i dipendenti federali e la sovvenzione per i treni notturni per Malmö (Svezia). Poiché dal Canton Ginevra sono attesi maggiori introiti fiscali segnalati a posteriori, il margine di manovra è più ampio di quanto inizialmente previsto. Per il budget 2026, il Consiglio federale prevede entrate complessive per quasi 90,4 miliardi di franchi e spese complessive per circa 91 miliardi di franchi. Il preventivo, praticamente in pareggio, è una "breve schiarita prima di una zona di bassa pressione nei prossimi anni", ha dichiarato Jakob Stark (UDC/TG) a nome della commissione. Secondo Peter Hegglin (Centro/ZG) è quindi necessaria cautela nella spesa. Dal canto suo, il socialista Baptiste Hurni (PS/NE) ha denunciato previsioni sempre più negative rispetto alla realtà dei dati. "L'apocalisse finanziaria annunciata non si è verificata", ha affermato, mettendo in discussione la necessità dei tagli.
Più fondi per la fedpol
Lo scontro di visioni fra destra e sinistra è proseguito anche nel corso del dibattito particolareggiato, ossia sulle singole voci di bilancio. Per quanto riguarda fedpol, con 23 voti contro 19, i "senatori" hanno deciso di mettere a disposizione ulteriori 1,9 milioni di franchi rispetto al progetto governativo. Queste risorse supplementari dovrebbero permettere di far fronte al sovraccarico di lavoro. Tra gennaio e aprile 2025, 40 casi non sono stati perseguiti e sono stati inseriti in una "lista di rinuncia" a causa del sovraccarico dell'ufficio, ha ricordato Mathias Zopfi (Verdi/GL). Alcuni rappresentanti borghesi hanno invece tentato di limitare l'aumento del budget. Un incremento costante del personale di fedpol non è la soluzione, ha affermato Benjamin Mühlemann (PLR/GL), ma invano.
70 milioni in più per l'esercito
Altro tema controverso è stata la difesa. Il Consiglio degli Stati ha infatti deciso di stanziare più fondi per l'esercito. Con 30 voti contro 13, ha approvato un supplemento di 70 milioni, portando a 2,78 miliardi il budget totale destinato alla difesa per l'anno prossimo. Nel suo progetto, il Consiglio federale aveva proposto 2,71 miliardi. Secondo la maggioranza della Camera dei cantoni, il supplemento di 70 milioni rispetto a questo budget è possibile grazie a una manovra che mantiene i conti in equilibrio. I "senatori" non hanno tuttavia seguito la proposta di Andrea Gmür-Schönenberger (Centro/LU), che voleva portare il bilancio a poco più di 3 miliardi. È più saggio attendere la strategia del Consiglio federale prima di sbloccare nuovi fondi, hanno spiegato diversi oratori. "In un momento in cui si limitano i mezzi, non si possono sbilanciare così tanto le risorse disponibili", ha dichiarato Johanna Gapany (PLR/FR), facendo riferimento al piano di risparmio che sarà discusso durante l'ultimo giovedì della sessione. L'esercito è tra gli unici settori risparmiati dai tagli.
Cibersicurezza e assicurazione disoccupazione
Il Consiglio degli Stati ha inoltre deciso di investire nella cibersicurezza. Con 30 voti contro 13, ha aumentato da 16 a 26 milioni la voce di spesa per quanto attiene l'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS). In questo caso, sinistra e destra erano d'accordo. La Camera dei Cantoni ha infine accettato, con 22 voti contro 18 e 1 astensione, di stanziare 150 milioni di franchi per l'assicurazione contro la disoccupazione. Il Consiglio degli Stati ha approvato una proposta dell'ultimo minuto di Damian Müller (PLR/LU), che si è ispirato a un'idea preconizzata dalla Commissione delle finanze.
Tagli a personale federale e treni notturni
Nel contempo, la Camera dei cantoni intende però operare tagli al personale federale. Secondo la volontà espressa oggi, nel 2026 i dipendenti federali non dovrebbero ricevere alcuna compensazione del rincaro. In questo modo il Consiglio degli Stati intende alleggerire il bilancio di circa 34 milioni di franchi, considerato il basso tasso di inflazione. I "senatori" hanno inoltre cancellato la sovvenzione di dieci milioni di franchi per i treni notturni internazionali. L'importo è destinato in particolare al collegamento previsto tra Basilea e Malmö, in Svezia. Il Consiglio nazionale si pronuncerà giovedì. La sua Commissione delle finanze chiede di mantenere il contributo. Affinché questo treno possa circolare, la Confederazione deve pagare dieci milioni all'anno, ha dichiarato il relatore commissionale Stark. Questo collegamento costa troppo e non è redditizio, ha aggiunto. Non è accettabile investire in questa linea internazionale mentre il trasporto regionale è in difficoltà, ha sottolineato Beat Rieder (Centro/VS).
Tagli alla cooperazione internazionale
Fra le prime decisioni adottate stamane, il plenum ha votato - con 26 voti contro 16 - tagli per 6 milioni di franchi nella cooperazione bilaterale allo sviluppo rispetto al budget previsto dal Consiglio federale. Una minoranza guidata dalla "senatrice" Esther Friedli (UDC/SG) avrebbe voluto una riduzione ancor maggiore di 116 milioni di franchi. I "senatori" hanno inoltre accettato con 27 voti contro 14 di iscrivere 130 milioni di franchi destinati agli aiuti agli ucraini nel bilancio ordinario e non in quello straordinario. Hanno quindi effettuato un taglio di 130 milioni nel bilancio degli aiuti sociali a richiedenti asilo e rifugiati. La sinistra si è opposta invano a questo "trasferimento contabile". Un altro taglio riguarda la dotazione del bilancio del Tribunale amministrativo federale per le sue spese di funzionamento. Con 27 voti contro 14, la Camera dei cantoni ha adottato una riduzione di 2 milioni di franchi rispetto alla proposta governativa.
Tox Info Suisse riceverà più fondi
Nel contempo, il Consiglio degli Stati ha deciso di concedere più soldi al numero d'emergenza antiveleni Tox Info Suisse, attivo 24 ore su 24 e minacciato dalla mancanza di fondi. Con 23 voti a 18, ha aumentato di 800'000 franchi il budget destinato alla protezione della salute e alla prevenzione dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Stando ai "senatori", il denaro non dovrà essere utilizzato solo per Tox Info Suisse, ma anche per la prevenzione delle dipendenze. Il Consiglio federale si è opposto invano. La prevenzione delle dipendenze è di competenza primaria dei Cantoni, ha affermato la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter. Il Governo si rammarica che gli enti privati responsabili del servizio di emergenza antiveleni si siano ritirati dal loro impegno e abbiano voluto lasciare il finanziamento alle autorità pubbliche. Il Consiglio degli Stati ha infine aumentato complessivamente di quasi 24 milioni di franchi i fondi destinati all'agricoltura. La maggior parte di questi fondi è destinata al sostegno della viticoltura e alla lotta contro la malattia della lingua blu, che quest'anno ha decimato migliaia di bovini e ovini in Svizzera.
