
Le prospettive d'impiego rimangono positive in Svizzera, pur mostrando un indebolimento: lo segnala il barometro di Manpower, che come di consueto mette in luce anche differenze regionali e settoriali. A livello elvetico il 38% delle imprese interrogate nell'ambito di un sondaggio intende assumere personale nel periodo luglio-settembre, il 14% punta a ridurre l'organico, il 44% non prevede cambiamenti e il 4% è incerto. Lo scarto fra le due prime posizioni è di 24 punti, dato che è quindi la "previsione netta sull'occupazione" per il terzo trimestre 2025, informa in un comunicato odierno la multinazionale specializzata nelle risorse umane. L'indicatore è di 2 punti inferiore a quello dell'ultimo rilevamento, tre mesi or sono, e di 10 punti più basso di quello registrato l'anno precedente. "Le prospettive di assunzione in Svizzera mostrano una tendenza al ribasso, mentre i datori di lavoro affrontano dinamiche complesse che trasformano il modo in cui si gestisce il personale", afferma Eric Jeannerod, numero uno di Manpower in Svizzera, citato nella nota. "Con l'invecchiamento della popolazione attiva, l'instabilità del commercio globale e i rapidi progressi tecnologici, le aziende investono sempre più nell'automazione per restare competitive, adottando al contempo strategie di assunzione prudenti". L'invecchiamento delle maestranze sta infatti ridefinendo le priorità delle risorse umane in tutto il paese: il 63% delle aziende afferma che il pensionamento dei lavoratori esperti ha un impatto da moderato a significativo sulle strategie di reclutamento.
Ticino +30%
A livello regionale le indicazioni migliori arrivano da Zurigo e dal Ticino (entrambi +30%): a sud delle Alpi si regista una flessione di 8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, ma su base annua vi è un balzo di 45 punti. Seguono Svizzera nordoccidentale (26%), Espace Mittelland e Svizzera centrale (entrambi +24%), Lemano (+12%) e Svizzera Orientale (+9%), fra cui si inseriscono i Grigioni. Interessante, anche in un'ottica ticinese, è lo sguardo al di là della frontiera. L'Italia (+16%) mostra meno dinamismo della Svizzera e anche della Germania (+20%).
Differenze per settore
Per quanto riguarda i settori e tornando nella Confederazione, solo le imprese attive nei servizi di comunicazione (29%), beni e servizi di consumo (21%) nonché tecnologie dell'informazione (33%) segnalano un miglioramento delle aspettative di assunzione rispetto al trimestre precedente. In questo contesto, l'automazione emerge come un elemento chiave: oltre la metà delle società (51%) prevede di aumentare in modo significativo o moderato gli investimenti in automazione nei prossimi 12 mesi, al fine di ottimizzare i processi e far fronte alla carenza di manodopera.
Indagine Manpower
Lanciata oltre 50 anni or sono negli Stati Uniti, l'indagine di Manpower si è estesa nel frattempo a 42 paesi e territori. Al sondaggio effettuato fra il 1. e il 30 aprile 2025 hanno risposto migliaia di direttori delle risorse umane o responsabili del reclutamento in seno a imprese pubbliche e private.