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La Svizzera stanzia 4 milioni di franchi per il Sudan: "Grave crisi umanitaria"
©Gabriele Putzu
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Ats
un giorno fa
Il 64% della popolazione sudanese, pari a circa 28,4 milioni di persone, soffre di grave insicurezza alimentare. Dal 2023, il DFAE ha stanziato più di 135 milioni di franchi per sostenere il Paese africano colpito dalla carestia e dal colera.

"A fronte del rapido deterioramento della situazione umanitaria in Sudan, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione stanzia 4 milioni di franchi del proprio budget a favore del Fondo umanitario delle Nazioni Unite per il Sudan", scrive stasera il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in un comunicato.

Dal 2023 stanziati più di 135 milioni

L'importo è destinato a rafforzare "il supporto alle organizzazioni non governative (ONG) internazionali, nazionali e locali, che accedono con maggiore facilità alle zone più colpite e difficili da raggiungere". Dal 2023, il DFAE ha stanziato più di 135 milioni di franchi per sostenere la popolazione sudanese.

DFAE: "Grave crisi umanitaria a causa dei combattimenti"

Da oltre due anni - scrive il Dipartimento di Ignazio Cassis - il Sudan sta attraversando una grave crisi umanitaria a causa dei combattimenti tra le Forze armate sudanesi (SAF) e le Forze di supporto rapido (RSF).

OIM: "Più di 10 milioni di persone sono sfollate"

Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), più di 10 milioni di persone sono sfollate all'interno del Paese e quasi 4 milioni hanno cercato rifugio nei Paesi limitrofi, in particolare in Egitto, Ciad e Sudan del Sud. Le Nazioni Unite stimano che in Sudan oltre 30 milioni di persone abbiano bisogno di aiuto umanitario.