Svizzera
“La situazione sta peggiorando”
Keystone-ats
3 anni fa
Non sono rassicuranti le parole dette da Patrick Mathys dell’Ufsp in conferenza stampa. L’appello: “Giovani, vaccinatevi”. “Questi numeri non si registravano dalla seconda ondata”

La situazione sul fronte pandemico sta “purtroppo” peggiorando, anche se al momento il numero di decessi non è preoccupante, come anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva. Lo ha dichiarato oggi Patrick Mathys dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), il quale ha esortato soprattutto i giovani e i giovani adulti a farsi vaccinare al più presto. “I contagi e i ricoveri sono aumentati notevolmente, siamo allo stesso livello della seconda ondata”, ha sottolineato.

Nuova campagna Ufsp
Per quanto attiene ai vaccini, Mathys ha sottolineato che ci sono dosi a sufficienza per tutti, anche se gli stock sono stati limitati affinché i vaccini vengano effettivamente utilizzati laddove necessario. I numeri dimostrano, secondo l’esperto, che l’incidenza del virus e le sue conseguenze negative sono meno gravi se le persone sono vaccinate. Da qui la nuova campagna dell’UFSP diretta ai giovani, tanto più che i centri di vaccinazione non sono presi d’assalto e quindi c’è posto per tutti. Solo così, secondo Mathys, si può evitare una quarta ondata e il conseguente aumento dei ricoveri.

Si punta sugli indecisi
Anche Tanja Stadler, presidente della Task Force Covid-19 del Consiglio federale, ha invitato gli indecisi a farsi immunizzare. Se si marcia sul posto, ha messo in guardia, tra sei mesi rischiamo di trovarsi nel bel mezzo di un’ondata simile a quella vissuta con la seconda ondata. Prima o poi, infatti, a causa della variante Delta, molto più infettiva, tutti verremo a contatto col virus. Si tratta soprattutto, per la docente al Politecnico federale di Zurigo, di proteggere il sistema sanitario, non solo i suoi operatori, già fortemente sollecitati nel recente passato, ma anche le persone che necessitano di farsi operare e che devono rinunciare perché i letti sono occupati da malati Covid.

Rientri dalle vacanze: “Testatevi”
Nel suo intervento Rudolf Hauri, medico cantonale di Zugo e presidente dei medici cantonali, ha sottolineato l’importanza delle persone tornate dalle vacanze tra i nuovi positivi, con percentuali in media del 20%, con variazioni tra cantone e cantone. I vacanzieri vengono esortati a farsi testare. Un incremento dei casi è stato constatato anche in seguito a feste o incontri famigliari. La maggior parte delle nuove infezioni riguarda le persone fino ai 60 anni, ha specificato Hauri, sottolineando tuttavia che le strutture ospedaliere non sono, al momento, sotto pressione. Per Hauri non è ancora possibile al momento parlare di quarta ondata alle porte, ma di qualcosa a metà strada. Hauri ha poi aggiunto che solo mantenendo le misure di protezione attuali è possibile contenere il virus. Molto importante, a suo parere, eseguire test periodici nelle scuole e nelle aziende. Frattanto il contact tracing funziona a pieno regime, anche se non è sempre facile raggiungere tutte le persone entrate in contatto con soggetti infetti.

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