Svizzera
“La situazione dei migranti nelle isole greche è insostenibile”
Redazione
4 anni fa
Ne è convinto il Consiglio nazionale che ha approvato una mozione che domanda al governo di impegnarsi a livello europeo per una riforma dell’Accordo di Dublino

La situazione dei migranti nelle isole greche dell’Egeo non è sostenibile. Ne è convinto il Consiglio nazionale che ha approvato una mozione che domanda al governo di impegnarsi a livello europeo, non da ultimo per favorire una riforma dell’Accordo di Dublino.

Fino a 80’000 persone sono in viaggio verso i confini esterni dell’UE in Grecia, è stato ricordato durante il dibattito. Lo scoppio dell’epidemia di coronavirus ha reso la situazione ancora più difficile. “Si tratta di una vera e propria urgenza umanitaria”, ha detto Tiana Angelina Moser (PVL/ZH) a nome della commissione all’origine dell’atto parlamentare.

Anche il Consiglio federale condivide le preoccupazioni sollevate nella mozione, ha detto la consigliera federale Karin Keller-Sutter. Si tratta di una sfida per tutta l’Europa, che deve essere affrontata congiuntamente, ha aggiunto la ministra di giustizia e polizia affermando che la Confederazione accoglierà in tempi rapidi richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati con legami familiari in Svizzera.

L’UDC era contraria alla mozione. Quindici anni fa, al momento della votazione, si aveva promesso ai cittadini che il sistema Dublino sarebbe stato favorevole alla Svizzera poiché pochi migranti sarebbero giunti da noi vista la posizione centrale della Confederazione in Europa, ha ricordato Barbara Steinemann (UDC/ZH). La mozione, al contrario, vuole favorire l’immigrazione, ha aggiunto.

La zurighese ha anche sottolineato il fallimento della politica comunitaria in materia dato dal fatto che Polonia e Ungheria non hanno voluto accogliere migranti approdati in Italia e Grecia. La Svizzera ha invece fatto la sua parte ospitando 1500 rifugiati, ha ricordato, invano, Steinemann.

L’atto parlamentare passa ora al vaglio del Consiglio degli Stati.

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