Svizzera
La Posta sposta 200 impieghi dalla Svizzera al Portogallo
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
3 giorni fa
Il cambiamento riguarda il settore informatico e l'obiettivo è di attrarre un numero più alto di talenti internazionali.

200 posti di lavoro in più a Lisbona entro fine 2030, altrettanti in meno in Svizzera, ma senza ricorrere a licenziamenti. È il progetto della Posta per il settore informatico (IT). L'obiettivo è ampliare il bacino di forza lavoro. La notizia, anticipata dai giornali Tamedia, è stata confermata oggi dall'ufficio comunicazioni del gigante giallo a Keystone-ATS.

Attrarre un numero più alto di talenti

L'azienda sostiene di necessitare per il futuro di una divisione IT altamente qualificata e variegata e la presenza a Lisbona permetterà di attrarre un numero molto più alto di talenti internazionali. Per questa ragione la Posta offrirà posti nel settore informatico non più solo in Svizzera, ma anche all'estero, per poter coprire i posti vacanti "il più velocemente possibile e con le competenze ideali".

Nei prossimi cinque anni si liberano 500 posti

La società ha inoltre indicato che attualmente conta circa 1500 impiegati nell'IT in Svizzera e che nei prossimi cinque anni, per via di fluttuazioni naturali e pensionamenti, si libereranno circa 500 posti. In Portogallo i lavoratori a tempo pieno sono invece una sessantina, destinati dunque a diventare 260. La filiale di Lisbona è attiva da settembre 2022 e la sua apertura era stata giustificata con una carenza di informatici in Svizzera.